8 stati membri stanno contribuendo al sostegno dell’Emilia Romagna dopo l’alluvione

La regione dell'Emilia-Romagna può ora contare sul sostegno del meccanismo di protezione civile dell'Unione Europea per affrontare l'alluvione. Il governo italiano ha infatti richiesto assistenza a Bruxelles e in breve tempo è arrivata la risposta positiva da parte di 8 Paesi europei, i quali si sono resi disponibili a inviare le attrezzature necessarie per i lavori di ripristino delle zone colpite dall'inondazione. Lo ha annunciato la Commissione Europea.

"In risposta a una nuova richiesta di assistenza da parte dell'Italia - si legge in una nota - l'Unione Europea ha mobilitato offerte di attrezzature di pompaggio provenienti dall'Austria, Bulgaria, Germania, Francia, Polonia, Romania, Slovenia e Slovacchia attraverso il meccanismo di protezione civile, al fine di aiutare le autorità italiane ad affrontare le gravi inondazioni. Tale richiesta è stata presentata in seguito alle avverse condizioni meteorologiche che hanno causato forti alluvioni e smottamenti in Italia, con particolare impatto nell'Emilia-Romagna centro-settentrionale".

Secondo quanto appreso a Bruxelles, le offerte di assistenza da parte di Slovenia e Slovacchia sono già state accettate dall'Italia. La Commissione ha inoltre spiegato che Roma ha attivato il meccanismo di protezione civile europeo domenica 21 maggio: "La richiesta di assistenza riguarda attrezzature di pompaggio ad alta capacità", si legge nella nota. "L'Unione Europea è pienamente solidale con l'Italia dopo le recenti inondazioni mortali", ha dichiarato il Commissario per la gestione delle crisi, Janez Lenarcic. "I nostri pensieri vanno alle famiglie che hanno perso i propri cari, così come a coloro che hanno subito danni alle proprie abitazioni. Desidero ringraziare i primi soccorritori italiani per il loro impegno e i otto Paesi che hanno offerto assistenza al popolo italiano in questo momento difficile. Questo è un esempio concreto di come il meccanismo di protezione civile dell'Unione Europea sia lì per offrire un aiuto concreto ogni volta che è necessario".

Bruxelles aveva già agito immediatamente dopo l'alluvione per fornire supporto all'Italia: il servizio Copernicus dell'Unione Europea ha infatti fornito una mappatura satellitare di emergenza delle aree colpite, in risposta a una richiesta della protezione civile italiana il 16 maggio scorso.

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Autore:

Redazione Rid Investment