Agenzia delle Entrate e Guardia di Finanza: Il fisco italiano abbraccia l’A.I.

Il panorama fiscale italiano sta vivendo una rivoluzione grazie all'implementazione dell'intelligenza artificiale (IA) da parte dell'Agenzia delle Entrate e della Guardia di Finanza. Queste due istituzioni stanno collaborando attivamente per sfruttare al massimo le potenzialità offerte dall'analisi dei dati attraverso sistemi avanzati.

L'evoluzione è chiaramente delineata nello schema di decreto attuativo della riforma dell'accertamento, focalizzandosi sulle attività di analisi del rischio. La novità principale consiste nell'integrazione delle informazioni provenienti dalle banche dati con i file XML della fatturazione elettronica. Questo approccio ambizioso mira a ottimizzare l'efficienza delle due entità fiscali e a rendere più incisivo il contrasto alle attività che danneggiano l'erario.

In base a quanto stabilito dalla riforma fiscale, sono previste unità integrate di analisi del rischio che attingeranno a dati provenienti sia dall'Agenzia delle Entrate che dalla Guardia di Finanza. Questa sinergia consentirà di evitare duplicazioni di investimenti, sia in termini umani che infrastrutturali, massimizzando l'utilizzo delle risorse disponibili.

Un elemento chiave della riforma è la limitazione dei versamenti di denaro richiesti alla finanza pubblica in relazione a determinati settori, assicurando un utilizzo più mirato delle risorse finanziarie. Le Fiamme Gialle, avendo accesso all'anagrafe tributaria, saranno in grado di interconnettere varie banche dati, compresi archivi esterni e registri pubblici. L'obiettivo primario sarà l'analisi del rischio fiscale e il controllo tributario.

D'altra parte, le Entrate avranno l'incarico di promuovere l'adempimento spontaneo e di erogare servizi ai contribuenti. La divisione delle responsabilità tra le due entità sarà regolamentata da protocolli d'intesa specifici, permettendo loro di operare sia congiuntamente che separatamente, a seconda delle necessità.

La Guardia di Finanza ha sottolineato l'importanza del rispetto delle normative sulla privacy, applicando le limitazioni e le modalità di esercizio dei diritti stabiliti dal regolamento europeo in materia di protezione dei dati personali. L'obiettivo è garantire che l'utilizzo dei dati non comprometta l'interesse pubblico, con particolare attenzione alla tutela della privacy dei contribuenti.

In un contesto in cui la trasparenza e la conformità normativa sono sempre più cruciali, l'osservanza rigorosa del Regolamento UE rappresenta un elemento fondamentale per la riuscita di questa innovativa strategia fiscale basata sull'intelligenza artificiale.

PUBBLICITÁ

Puoi seguirci anche sulle nostre piattaforme social

Altri articoli