All’asta per quasi 180 mila euro il mouse che usava Steve Jobs quando lanciava Apple

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Francesco Giuliani

Un pezzo di storia della tecnologia è stato venduto all'asta da RR Auction: il primo mouse inventato dall'ingegnere statunitense Douglas Engelbart, che aveva ispirato Steve Jobs, è stato acquistato per oltre 178mila dollari. Il lotto messo all'asta includeva anche un computer Apple Lisa e un iPhone di prima generazione, ancora sigillato.

Il primo modello di mouse creato da Engelbart nel 1964 era composto da un blocco di legno che si muoveva attraverso due ruote di metallo, una orizzontale e una verticale, permettendo di spostare in modo preciso un puntatore su un asse cartesiano.

Questo sistema di puntamento era stato utilizzato nella famosa demo di Engelbart del 1968 al Joint Computer Conference di San Francisco, considerata la madre di tutte le demo, che aveva posto le basi per l'utilizzo dei sistemi di puntamento e scrittura dell'informatica moderna.

Apple acquistò la licenza d'uso del brevetto del mouse di Engelbart nel 1983, grazie alla facilità d'uso e alla precisione di questo sistema di puntamento. La società Ideo, incaricata dalla mela morsicata, sviluppò un dispositivo semplice e immediato, che fu utilizzato nel mouse del computer Lisa dello stesso anno e, soprattutto, del Macintosh del 1984.

Il lotto all'asta comprendeva anche un computer Apple Lisa e un iPhone di prima generazione, ancora sigillato. L'iPhone del 2007 è stato ricevuto da un dipendente di Apple, che non l'ha mai aperto perché aveva già acquistato uno per conto suo.

La vendita all'asta del mouse di Engelbart e degli altri oggetti della collezione "Steve Jobs and the Apple Computer Revolution" ha registrato un grande successo, con il prezzo del lotto che ha superato di gran lunga le previsioni della casa d'aste. Questo dimostra l'importanza della tecnologia e della sua storia nella cultura moderna, e la grande passione che ancora circonda il mondo di Apple e dei suoi prodotti.

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Francesco Giuliani