Il mercato azionario ha visto una vivace performance da parte del celebre marchio italiano del Cavallino Rampante di Maranello, con un notevole guadagno del +2,08%. I primi scambi hanno visto il titolo partire con slancio a 357 Euro, superando il massimo della sessione precedente, e proseguendo poi con una costante crescita per chiudere a 362,4 Euro, intorno ai livelli più alti della giornata.
Questo aumento non è solo un evento isolato, ma si inserisce in un trend più ampio di forza relativa di Ferrari rispetto all'indice FTSE MIB, come evidenziato dall'analisi settimanale. Questo indica un'effettiva attrattiva del titolo per gli investitori, che continuano a manifestare interesse verso la società.
Dal punto di vista tecnico, l'analisi a breve termine di Ferrari rivela una rafforzata fase rialzista, con una resistenza immediata stimata a 367,8 Euro e un primo supporto a 351,6 Euro. Ci si aspetta che questo trend positivo continui, con proiezioni che indicano la possibilità di raggiungere nuovi massimi intorno a quota 384 Euro.
Tuttavia, è interessante notare che gli investitori istituzionali sembrano non essere fortemente coinvolti nel titolo, come suggerito dai volumi di scambio intraday pari a 286.681, inferiori alla media mobile dei volumi degli ultimi trenta giorni. Questo potrebbe essere interpretato come una opportunità per gli investitori più attenti, che potrebbero trovare valore nel titolo nonostante l'apparente disinteresse istituzionale.
Inoltre, la volatilità giornaliera contenuta, con un valore di 1,226, suggerisce una stabilità direzionale del titolo, che potrebbe essere considerata rassicurante per gli investitori che preferiscono un mercato più prevedibile.
In conclusione, il recente spunto rialzista di Ferrari riflette non solo una solida performance della società, ma anche un'interessante opportunità per gli investitori che cercano valore e crescita nel settore automobilistico.
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