Wilson ha inoltre suggerito che EA potrebbe beneficiare in modo sproporzionato da questa acquisizione, poiché ora è una delle poche grandi compagnie indipendenti nel settore videoludico. Sebbene gli sia stata posta la domanda se EA potrebbe essere a sua volta oggetto di acquisizione, il CEO ha abilmente evitato una risposta diretta, preferendo concentrarsi su possibili acquisizioni di studi da parte della compagnia. Ha sottolineato che EA è aperta a valutare opportunità che possano aggiungere nuove IP, team, tecnologie o che possano incrementare la capacità dell'azienda di far crescere il suo personale e il suo valore complessivo.

In un report di maggio, era emerso che EA aveva esplorato l'opzione di una fusione con NBCUniversal e aveva intrapreso trattative con potenziali acquirenti, tra cui giganti del calibro di Disney, Apple e Amazon. Sebbene Wilson non abbia smentito del tutto queste voci, ha enfatizzato la posizione di forza di EA nel panorama dell'editoria indipendente, definendola il "publisher indipendente più grande del mondo".

Il futuro di EA sembra promettente, con il CEO che rimane aperto a nuove opportunità e a ulteriori sviluppi nell'industria videoludica in seguito all'acquisizione di Activision Blizzard da parte di Microsoft. La crescita e l'evoluzione del settore sembrano essere alimentate dall'impegno continuo delle grandi aziende a investire e plasmare il futuro dei videogiochi.