Il ministro dell'Economia, Giancarlo Giorgetti, ha risposto alle critiche, sottolineando la responsabilità e la serietà del governo nella gestione delle finanze pubbliche. Ha difeso lo scostamento di bilancio come una risposta eccezionale a una situazione altrettanto eccezionale, citando la necessità di affrontare eventi straordinari al di fuori del controllo dello Stato, come la crisi economica o le calamità naturali.

Tuttavia, le opposizioni non sono rimaste in silenzio. Luigi Marattin, del gruppo Italia Viva-Azione, ha annunciato un ricorso alla Corte Costituzionale per verificare la legittimità costituzionale dello scostamento di bilancio. La capogruppo del Partito Democratico, Chiara Braga, ha definito la manovra "una grande presa in giro e un pericolo per il Paese", mentre l'ex premier Giuseppe Conte ha espresso preoccupazione per le prospettive economiche e sociali.

La reazione internazionale non è stata meno rilevante. Il FMI ha sollecitato l'Italia a essere più ambiziosa nella gestione dei conti pubblici, mentre l'agenzia di rating Fitch ha evidenziato un "significativo allentamento della politica fiscale rispetto agli obiettivi precedenti". Ora il governo italiano dovrà spiegare le sue intenzioni all'Unione europea per evitare possibili tensioni con Bruxelles.

Inoltre, va notato che lo scostamento di bilancio è diventato uno strumento di rilievo nel panorama politico italiano a seguito della pandemia, utilizzato sei volte nel biennio 2020-2021 per affrontare l'emergenza Covid. Il governo attuale ha già fatto ricorso a questo strumento nel 2022 per contrastare il caro-energia.

La sfida per il governo italiano sarà ora bilanciare la necessità di affrontare crisi eccezionali con la responsabilità di mantenere sotto controllo l'indebitamento pubblico. La presentazione della legge di Bilancio 2024 sarà cruciale per delineare la strategia del governo e riconciliare le divergenze interne ed esterne.