Arkham fa un’interessante scoperta, Coinbase detiene il 5% dei Bitcoin esistenti

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Nel mondo in rapida evoluzione delle criptovalute, pochi nomi risuonano più forte di Coinbase. Questo gigante dell'industria delle criptovalute è stato al centro dell'attenzione in questi giorni a seguito della rivelazione che possiede più Bitcoin di Satoshi Nakamoto, il misterioso creatore della criptovaluta più famosa al mondo. I dati emersi hanno gettato una luce nuova sulla trasparenza e sulle enormi riserve di questa piattaforma di scambio di criptovalute quotata in borsa.

Innanzitutto, cosa sono queste misteriose "riserve" di Coinbase? Le riserve rappresentano i depositi totali degli utenti sulla piattaforma di scambio, nel caso specifico, Coinbase. È fondamentale che le piattaforme di scambio di criptovalute mantengano queste riserve segregate, per evitare eventuali sorprese sgradevoli, come quanto accaduto in passato con altre piattaforme come FTX e The Rock Trading.

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Nell'ultimo anno, il settore delle criptovalute ha assistito a un aumento della trasparenza, con i principali exchange che hanno iniziato a pubblicare periodicamente le cosiddette "Proof of Reserves," ovvero report verificabili che mostrano la detenzione dei fondi degli utenti in maniera trasparente e verificabile tramite la blockchain. Tuttavia, Coinbase è stata un'eccezione a questa tendenza poiché ha sempre sottoposto i propri fondi a audit periodici, essendo un'azienda quotata in borsa (le azioni di Coinbase sono negoziate sul NASDAQ). Questo approccio aveva suscitato qualche preoccupazione nella community delle criptovalute.

In questi giorni, una piattaforma di analisi e intelligence on-chain conosciuta come Arkham ha fatto una scoperta sconcertante. Utilizzando strumenti sofisticati e analizzando la blockchain, Arkham ha identificato i wallet di Coinbase e, di conseguenza, le sue riserve di Bitcoin. Ciò che ha riscontrato è stato davvero sorprendente.

Coinbase possiede più Bitcoin di Satoshi Nakamoto! Le riserve di Bitcoin di Coinbase si sono rivelate enormi, rappresentando addirittura il 5% di tutto il Bitcoin in circolazione. Stiamo parlando di più di 1 milione di Bitcoin, equivalenti a oltre 25 miliardi di dollari, rendendo Coinbase il più grande detentore di Bitcoin al mondo.

Nonostante questa rivelazione spettacolare, va notato che questi non sono ancora tutti i Bitcoin di Coinbase. Consultando i loro ultimi report finanziari, emergono cifre molto più elevate. Ciò suggerisce che Arkham ha identificato solo la maggior parte degli indirizzi Bitcoin associati a Coinbase, oltre 36 milioni, ma il loro lavoro di indagine continua per identificarne altri.

Questa scoperta ha importanti implicazioni per l'intera industria delle criptovalute. Innanzitutto, solleva domande sulla trasparenza delle piattaforme di scambio più grandi e sulla necessità di audit indipendenti. La comunità delle criptovalute ora chiede se altre importanti piattaforme seguiranno l'esempio di Coinbase e renderanno pubbliche le loro riserve in modo trasparente.

Inoltre, la notizia che Coinbase detiene più Bitcoin di Satoshi Nakamoto stesso solleva il dibattito sulla decentralizzazione delle criptovalute. Mentre Satoshi Nakamoto aveva lo scopo di creare una rete peer-to-peer decentralizzata, il fatto che una singola piattaforma possieda una così grande quantità di Bitcoin fa sorgere domande sulla concentrazione del potere.

La scoperta delle enormi riserve di Bitcoin di Coinbase, identificate da Arkham Intelligence, è destinata a rimanere uno dei momenti più significativi nella storia delle criptovalute. La trasparenza e la governance delle piattaforme di scambio diventeranno argomenti di discussione sempre più critici mentre l'industria delle criptovalute continua a crescere e a evolversi. Allo stesso tempo, questa scoperta ci ricorda l'importanza della decentralizzazione, uno dei principi fondamentali delle criptovalute, e solleva domande sul futuro di un mercato ancora in fase di definizione.

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