Banca d’Inghilterra porta i tassi d’interesse sopra di 25 punti base

Picture of Redazione Financial Panorama
Redazione Financial Panorama

La Banca d'Inghilterra ha annunciato oggi un aumento del tasso di interesse di 0,25 punti percentuali, portandolo al 5,25%. Questa decisione, presa a seguito dei crescenti rischi derivanti dalle pressioni inflazionistiche, ha suscitato un'attenzione considerevole da parte degli analisti economici e degli investitori, poiché si tratta del quattordicesimo rialzo dei tassi da parte della Banca.

PUBBLICITÁ

Tra gli indicatori chiave che hanno guidato questa decisione, spicca la crescita dei salari, che sta contribuendo alla pressione inflazionistica nel Regno Unito. I dati recenti mostrano che gli aumenti salariali medi si sono attestati al 7,7%, indicando una rapida crescita dei redditi dei lavoratori. Questo aumento dei salari potrebbe rappresentare una barriera alla riduzione dell'inflazione, che si è attestata al 7,9% a giugno, in calo rispetto all'8,7% del mese precedente, ma ancora sopra l'obiettivo di lungo termine della Banca del 2%.

Le previsioni economiche indicano che l'economia del Regno Unito è in espansione, ma a un tasso inferiore all'1%. L'ulteriore aumento dei tassi e l'indicazione che rimarranno elevati per almeno i prossimi due anni potrebbero influenzare negativamente la crescita economica, smorzando il PIL di ulteriori 0,75 punti percentuali entro il 2026. Questa prospettiva potrebbe ostacolare gli sforzi per far recuperare all'economia le dimensioni pre-pandemiche.

La Banca d'Inghilterra prevede un aumento della spesa dei consumatori man mano che le famiglie esauriscono i propri risparmi. Tuttavia, gli investimenti immobiliari dovrebbero subire un calo del 6%, e la spesa aziendale per gli investimenti dovrebbe rimanere piatta. Questi fattori potrebbero contribuire a mantenere l'economia sotto controllo nonostante la prevista crescita della spesa dei consumatori.

Il governo britannico, guidato dal primo ministro Rishi Sunak, si è posto l'obiettivo di dimezzare l'inflazione entro la fine dell'anno. La Banca d'Inghilterra ha espresso fiducia che l'indice dei prezzi al consumo scenderà al 4,9% nel quarto trimestre, rappresentando un calo significativo rispetto a una media del 10% nella seconda metà del 2022. Questo sforzo mira a ridurre l'impatto dell'inflazione sui cittadini, in particolare sui meno abbienti.

Nonostante l'aumento dei tassi di interesse, la sterlina ha mostrato una tendenza al ribasso nei confronti del dollaro, scivolando a quota 1,267. Questo potrebbe riflettere le preoccupazioni degli investitori sull'efficacia delle misure della Banca d'Inghilterra nel contenere l'inflazione e stimolare la crescita economica.

L'aumento del tasso di interesse da parte della Banca d'Inghilterra rappresenta un tentativo di affrontare le crescenti pressioni inflazionistiche e di mantenere l'economia su una traiettoria di crescita sostenibile. Tuttavia, le sfide legate alla crescita dei salari e alla pressione inflazionistica richiedono un'attenta gestione da parte delle autorità economiche. Il Regno Unito si trova di fronte a una fase cruciale in cui bilanciare la lotta contro l'inflazione con il sostegno alla crescita economica e al benessere dei cittadini.

Condividi questo articolo

Autore:

Redazione Financial Panorama

PUBBLICITÁ