Fondata in Austria nel 2014 da Eric Demuth (attuale CEO), Paul Klanschek e Christian Trummer (responsabile della tecnologia), Bitpanda ha investito 10 milioni di dollari nelle tecnologie di intelligenza artificiale e sta aprendo una nuova divisione che fornisce strumenti alla clientela con l'obiettivo di automatizzare, semplificare e democratizzare l'accesso ai gestori del patrimonio.
"Tradizionalmente", afferma Demuth, "i gestori del patrimonio sono a disposizione solo delle persone molto ricche: li aiutano a prendere decisioni di investimento mirate, personalizzate e adatte al loro portafoglio, alle loro abitudini, preferenze e obiettivi. Ma è arrivata l'intelligenza artificiale, che a mio avviso rappresenta una rivoluzione più importante dell'automobile o dello smartphone. Per questo abbiamo deciso di investire in un sistema che aiuti gli investitori, indipendentemente dalle dimensioni del patrimonio, anche se si tratta di pochi euro, a prendere decisioni razionali, oculate e personalizzate".
L'area Bitpanda.ai è il punto di partenza in cui i 7 milioni di clienti della piattaforma potranno utilizzare i nuovi strumenti software, sia su computer fisso che, ovviamente, su smartphone, dove le persone interagiscono sempre di più con i propri dati. "Questi strumenti software", afferma Demuth, "sono più semplici e intuitivi, possono essere utilizzati ovunque: è un servizio finanziario su misura per ogni singolo cliente e non viceversa. Proprio come Apple e Amazon hanno avuto successo offrendo soluzioni estremamente convenienti, facili da usare, intuitive e immediate, l'IA sta rivoluzionando il modo in cui si investe e si gestisce il proprio patrimonio".
Parlare con l'IA significa anche ottenere maggiore trasparenza ed educazione finanziaria, secondo Bitpanda. "Si possono fare tutte le domande in linguaggio naturale nella propria lingua, anche quelle che non si farebbero mai a un dirigente bancario, e ciò permette di accrescere la propria educazione finanziaria. Inoltre, l'intelligenza artificiale non ha una sua agenda: consiglia ciò che ritiene conveniente per il cliente e non per gli obiettivi di vendita del gestore finanziario", afferma Christian Trummer.
L'investimento di 10 milioni di dollari ha portato alla creazione di una divisione specializzata che mira a presentare nuovi prodotti nel portafoglio di Bitpanda, a partire da un gestore patrimoniale personalizzato sotto forma di un'applicazione completamente conversazionale basata sull'IA, che rappresenta il primo prodotto di una serie di prodotti guidati dall'IA che l'azienda prevede di lanciare a breve.
Bitpanda è una piattaforma che offre sia criptovalute che ETF e altre commodity e security. Nel 2021 è stata valutata a oltre 4 miliardi di dollari, con uno staff di circa 500 persone che è stato ridotto del 35% nel giugno 2022. "Abbiamo effettuato un singolo taglio di personale", afferma Demuth, "tra i primi nel mercato e in un momento in cui tutte le aziende del settore hanno iniziato a farlo. L'abbiamo fatto bene, senza incertezze e senza diluizione nel tempo, minimizzando lo stress in azienda. Prima e durante la pandemia, molte aziende hanno aumentato eccessivamente il numero di dipendenti, ma si è presto capito che ciò ha portato a grandi inefficienze".
Il mercato degli investimenti finanziari privati è in costante evoluzione, non solo a causa dell'emergere delle criptovalute, ma anche a causa delle crisi globali, come la pandemia e la guerra in Ucraina, e dei cambiamenti introdotti dalle nuove tecnologie. "Riteniamo che i nostri prodotti basati sull'IA saranno utili sia ai clienti esistenti che a nuovi clienti che non hanno mai pensato di fare investimenti perché non sono pratici o non sanno come muoversi", afferma Demuth. "Ciò contribuirà anche a democratizzare le criptovalute. È razionale avere, ad esempio, una piccola parte di un portafoglio di investimenti bilanciato con criptovalute, poiché sono distinte dagli altri asset. L'IA consente di valutare le proprie finanze in modo più chiaro e, letteralmente, di interagire con esse per trovare ciò di cui si ha bisogno, ricevendo consigli e opportunità. E, per la prima volta, ciò viene fatto meglio di un consulente finanziario privato, indipendentemente dall'importo investito, anche se minimo".
