Il sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro, ha scatenato una polemica con le sue recenti dichiarazioni riguardo agli studenti universitari e ai costi degli affitti. Secondo Brugnaro, se uno studente paga 700 euro al mese per un posto letto in affitto, non merita di laurearsi all'Università. Questa affermazione ha suscitato la reazione della vicepresidente del Partito Democratico, Chiara Gribaudo, che ha risposto con un secco "Ok, boomer".

Gribaudo ha criticato l'atteggiamento paternalistico che alcuni politici hanno verso i giovani, definendoli prima "bamboccioni" e poi accusandoli di aspettare sul divano. Ha sottolineato che tali parole sono sempre sbagliate e si è chiesta dove vivano i politici che offendono i giovani e quanto paghino di affitto, poiché sembra che non abbiano una comprensione reale delle difficoltà che i giovani affrontano.

La deputata del Partito Democratico ha evidenziato che questo atteggiamento paternalistico contribuisce a far sentire i giovani sviliti e li spinge a cercare opportunità altrove. Sottolinea che molti giovani italiani, specialmente quelli con una buona formazione, lasciano il paese per trovare una vita dignitosa altrove, poiché l'Italia non sembra essere all'altezza delle loro aspettative.

Gribaudo sostiene che un paese che non riesce a rispondere alle sfide e alle domande dei giovani è un paese che rischia di rimanere fermo, se non addirittura di regredire. È necessario affrontare le questioni dei costi degli affitti e delle opportunità per i giovani in modo più serio e con soluzioni concrete, anziché deriderli e insultarli.

Questa polemica evidenzia un divario tra le preoccupazioni dei giovani e l'atteggiamento di alcuni politici, sottolineando l'importanza di una maggiore attenzione e di politiche che affrontino le difficoltà che i giovani affrontano nell'accesso all'istruzione e all'occupazione.