Capacità + Sostenibilità + Riciclo + Tessile = Nazena

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Nel cuore del NordEst italiano, tra la tradizione manifatturiera e l'innovazione sostenibile, si cela una storia d'impresa straordinaria. Giulia De Rossi, un'imprenditrice millennial con una passione per l'ambiente, ha dato vita a Nazena, una startup destinata a cambiare il modo in cui guardiamo al tessile e al riciclo. Fondata nel 2019 con un nome di derivazione giapponese che significa "perché no?", Nazena si è guadagnata una posizione di rilievo nel mondo della sostenibilità e dell'economia circolare in pochi anni.

La storia di Giulia De Rossi inizia con una laurea in Economia Internazionale e Direzione Aziendale e una breve esperienza lavorativa nella frenetica City di Londra. Tuttavia, quella vita non la soddisfaceva appieno. Una ricerca di sé stessa e una profonda riflessione sul futuro e sul mondo del lavoro l'hanno portata in Giappone, dove ha scoperto l'arte giapponese del packaging e iniziato a studiare il riciclo della plastica. L'obiettivo era chiaro: trovare alternative sostenibili per i materiali di imballaggio.

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Giulia ha trascorso un mese cercando di vivere senza plastica, un'esperienza che lei stessa definisce "un vero e proprio delirio." Tuttavia, questa sfida personale ha scatenato la sua creatività e l'ha portata a cercare soluzioni innovative per ridurre l'impatto ambientale dei materiali di consumo.

L'ispirazione per Nazena è scaturita da una storia di successo: quella di Adriana Santanocito e della sua azienda Orange Fiber, che produce tessuti simili alla seta a partire dagli scarti degli agrumi. Questa scoperta ha spinto Giulia a cercare alternative sostenibili ai materiali di imballaggio, in particolare al polistirolo poco riciclato.

Nel processo creativo, Giulia ha immaginato un contenitore a base tessile, recuperabile infinite volte. Questa idea ha dato vita a un processo produttivo brevettato, insieme a una certificazione di biodegradabilità a 90 giorni per alcuni dei materiali trattati. Nazena è diventata una realtà in rapida crescita che lavora con aziende di alta moda italiane alla ricerca di sostenibilità.

Nazena si è concentrata su una missione ambiziosa: convertire gli scarti di produzione tessile in nuovi prodotti su misura, evitando che finiscano in discarica. Questo approccio all'economia circolare è particolarmente rilevante nel settore della moda, noto per il suo impatto ambientale. La startup mira a ridurre il consumo di materiali vergini e a promuovere un'industria della moda più sostenibile.

Oltre a collaborare con aziende di moda, Nazena ha lanciato iniziative come il suo concorso per giovani designer alla Design Week di Milano, creando opportunità per i creativi emergenti di contribuire alla sostenibilità nel settore tessile.

La sede operativa di Nazena si trova all'Elevator Innovation Hub di Vicenza, il primo polo tecnologico della città. La startup impiega sette persone, tra dipendenti e collaboratori, e ha stretto collaborazioni con istituzioni accademiche come l'Università di Padova e il Politecnico di Milano, nonché con il Centro Tessile Cotoniero e Abbigliamento (Centrocot) di Busto Arsizio, che offre servizi specializzati nel settore tessile e abbigliamento.

Il processo di Nazena prevede la trasformazione del tessuto in pannelli, che a loro volta diventano vari prodotti, tra cui talloncini prezzo, appendini, confezioni, espositori per gioielleria e gadget come portachiavi e agendine. Questa innovazione non solo riduce i costi di smaltimento dei rifiuti per le aziende ma migliora anche il punteggio LCA (Life Cycle Assessment) nei sistemi di certificazione ambientali, contribuendo all'economia circolare e al benessere degli stakeholder.

Nazena ha ottenuto numerosi riconoscimenti, tra cui il secondo posto al Premio Nazionale Innovazione per la regione Trentino Alto Adige e la selezione per il Global Start Up Londra, Expo 2021, dalla Camera di Commercio Italiana all'Estero. Inoltre, ha partecipato alla Design Week di Tokyo nel 2022 come testimone della sostenibilità.

Nel 2022, Nazena è stata scelta da Unicredit per il programma di accelerazione Unicredit Start Lab, dimostrando l'impatto sociale e ambientale delle sue attività innovative.

Nazena è un esempio straordinario di come la passione per la sostenibilità e l'innovazione possa trasformarsi in un'impresa di successo. Grazie all'impegno di Giulia De Rossi e del suo team, questa startup millennial sta dimostrando che è possibile rivoluzionare il settore tessile, promuovere l'economia circolare e contribuire a un futuro più sostenibile per tutti. Con riconoscimenti internazionali e collaborazioni di prestigio, Nazena è destinata a continuare a ispirare e a guidare il cambiamento nell'industria tessile.

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