Carenza di manodopera nel settore orafo: Progetto di Confartigianato a supporto della formazione tecnica
Impresa
In provincia di Arezzo, il settore orafo sta affrontando una sfida cruciale: oltre il 50% delle imprese ha segnalato difficoltà nel reperimento di lavoratori. Secondo il rapporto annuale 2022 Excelsior di Unioncamere e ANPAL, tale problematica è principalmente attribuibile alla mancanza di candidati qualificati (31%) e a una formazione ritenuta inadeguata (24%).
Il dato più sorprendente, tuttavia, emerge nel confronto tra il fabbisogno di nuova manodopera stimato in circa 2.880 lavoratori nel settore orafo nel corso del 2022 e i soli 20 diplomati in uscita dall'Istituto Tecnico Professionale di Arezzo. Questa discrepanza evidenzia ciò che potrebbe essere definito "il paradosso del mercato del lavoro nel settore manifatturiero". Le imprese che cercano attivamente nuovo personale sono le stesse che riscontrano le maggiori difficoltà nell'assunzione di figure professionali qualificate.
Il Presidente di Confartigianato Orafi, Luca Parrini, spiega che la radice del problema risale alle scelte compiute dai giovani nel definire i percorsi scolastici dopo la scuola media. Parrini sottolinea la necessità che i giovani del territorio riscoprano gli istituti ad indirizzo tecnico, un passo fondamentale per affrontare questa carenza di manodopera specializzata.
Per supportare questa iniziativa, Confartigianato ha deciso di attivare borse di studio destinate ai giovani più meritevoli. Queste borse di studio saranno assegnate a coloro che, dopo aver conseguito il diploma di Scuola Secondaria di I grado, si iscriveranno al primo anno del Corso di Studi in Lavorazioni Artistiche Orafe – Made in Italy presso l'Istituto Tecnico Professionale di Arezzo per l'anno scolastico 2024-2025.
Secondo l'accordo con l'Istituto Tecnico Professionale "Vasari-Margaritone", le borse di studio saranno assegnate ai candidati che abbiano presentato la domanda entro il 30 settembre 2024. Il criterio di selezione sarà basato sulla votazione finale conseguita all'esame di Stato, e ogni borsa di studio avrà un valore di EUR 500,00.
Luca Parrini evidenzia l'impegno di Confartigianato nell'incentivare il dialogo tra il mondo della scuola e quello del lavoro. Afferma che uno degli strumenti più interessanti messi a disposizione dalla normativa è rappresentato dai corsi post-diploma di Istruzione Tecnica Superiore, conosciuti come ITS Academy. Confartigianato è convinta che questi corsi organizzati nel territorio possano fungere da catalizzatori essenziali per aumentare l'accesso dei giovani alla formazione tecnico-scientifica e professionale.
In conclusione, l'iniziativa di Confartigianato non solo affronta la carenza di manodopera nel settore orafo, ma dimostra anche un impegno concreto nel colmare il divario tra l'offerta formativa e le esigenze del mercato del lavoro, aprendo nuove opportunità per i giovani che desiderano intraprendere una carriera nell'industria orafo.
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