Cina 2024: Rotta economica orientata alla crescita e alla cooperazione globale
Economia
La Cina si prepara a varare una serie di politiche economiche per il 2024, mirando a stimolare la crescita dopo un periodo di rallentamento causato dalla debolezza della domanda interna, il crollo del mercato immobiliare e i debiti dei governi locali. Gli ultimi incontri chiave, la riunione dell’ufficio politico del Partito comunista e la Conferenza centrale sul lavoro economico, hanno delineato una strategia che segna una svolta rispetto agli anni precedenti.
Il focus principale sarà sulla crescita economica, con l'obiettivo di raggiungere un tasso di crescita del prodotto interno lordo intorno al 5%. Questa decisione è il risultato di un dibattito durato un anno all'interno del partito, e il nuovo obiettivo sarà ufficializzato a marzo 2024 dal premier cinese, Li Qiang, durante la sessione plenaria dell'Assemblea nazionale del popolo.
La leadership cinese mira a rilanciare la sua immagine di paese aperto, favorendo gli investimenti stranieri e intensificando gli scambi economici, accademici e turistici con il resto del mondo. Questo approccio si pone come risposta alle sfide poste dalla pandemia di Covid-19 e dalle tensioni geopolitiche che hanno causato un distacco con alcune relazioni internazionali.
Una politica fiscale "proattiva" è prevista per il 2024, con un rapporto deficit/PIL che potrebbe superare il 3%. Questa mossa segue il finanziamento di infrastrutture mediante l'emissione di obbligazioni sovrane aggiuntive nel quarto trimestre del 2023, portando il deficit di quest'anno a un livello record del 3,8%.
Il settore immobiliare, rappresentante circa un terzo dell'economia nazionale, ha subito una crisi significativa, e il governo cinese prevede un rallentamento prolungato fino alla prima metà del 2024. Tuttavia, si attende una ripresa nella seconda metà dell'anno, supportata dalle misure di soccorso del governo centrale.
La politica monetaria sarà prudente, ma si prospettano tagli ai tassi di interesse e al coefficiente di riserva obbligatoria delle banche per incrementare i flussi di denaro nell'economia reale. L'innovazione tecnologica è stata enfatizzata, con un focus particolare sull'economia digitale, l'intelligenza artificiale e la produzione biomedica e aerospaziale commerciale.
Nel contesto delle tensioni Cina-Stati Uniti, Pechino continua a perseguire l'obiettivo di "autosufficienza tecnologica". Per sostenere la ripresa post-pandemica, è fondamentale promuovere i "nuovi consumi", tra cui quelli digitali, green, legati al benessere e al turismo.
La Cina si impegna anche a rimuovere gli ostacoli per gli stranieri che desiderano venire nel paese per affari, studio o turismo, e si propone di espandere l'accesso al mercato nei settori delle telecomunicazioni e dell'assistenza medica. L'obiettivo è accelerare la creazione di un nuovo slancio per il commercio estero e consolidare la struttura di base degli investimenti esteri.
In conclusione, la Cina del 2024 si apre a una nuova fase di crescita economica e cooperazione globale, con una strategia mirata a superare le sfide e a consolidare la sua posizione nel panorama economico mondiale.
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