Classifica annuale del Financial Times: Le aziende italiane in vetta alla crescita

Il prestigioso annuale ranking del Financial Times, noto per tracciare il percorso delle aziende europee a più rapida crescita, ha visto il Made in Italy conquistare un posto d'onore. Tra le prime dieci posizioni, spicca Bidberry, specializzata in advertising & marketing, che si è piazzata al terzo posto. Ma le sorprese non finiscono qui: la fintech company Business Innovation Lab e Bit Mobility nel segmento IT & software stanno rapidamente guadagnando terreno, dimostrando l'eccellenza italiana nel settore tecnologico.

Nella nuova edizione della “FT 1000”, la classifica annuale delle aziende europee a più rapida crescita, il Made in Italy si posiziona in prima fila, evidenziando la resilienza e l'ingegnosità delle imprese italiane. Un riconoscimento di prestigio che riflette il duro lavoro e la dedizione delle aziende nel superare le sfide economiche, specialmente durante la pandemia da Covid-19.

Tuttavia, non mancano le difficoltà: l'elevata inflazione e la contrazione del costo della vita, aggravate dalla crisi energetica derivante dalla guerra in Ucraina, hanno ostacolato il ritorno alla crescita dopo la pandemia. Molte aziende hanno lottato per sopravvivere, ma altre hanno dimostrato una notevole resilienza, emergendo più forti che mai.

Bidberry ha catturato l'attenzione globale, posizionandosi al terzo posto assoluto con un tasso di crescita annuale composto del 424,40%. Un risultato impressionante che testimonia la vitalità del settore dell'advertising & marketing italiano. Ma non è l'unica: altre realtà italiane, come Weco nel settore dell'Electrical Manufacturing e The Sense Experience Resort nell'Hospitality & Travel, si sono distinte per la loro crescita rapida e sostenuta.

Inoltre, aziende come Business Innovation Lab e Bit Mobility hanno fatto una rapida ascesa nella classifica, dimostrando l'innovazione e l'agilità del settore tecnologico italiano. Non da meno è l'importanza di Energia Locale nel settore Energy & Utilities e di Baroni nel settore dell'e-commerce, che hanno ottenuto riconoscimenti significativi per il loro contributo alla crescita economica del paese.

Il debutto di Moneyfarm, una società di consulenza finanziaria indipendente con approccio digitale, è un ulteriore segno del dinamismo del settore finanziario italiano. Con un tasso di crescita impressionante, si posiziona tra le prime mille imprese europee e tra le prime 65 nel settore "Fintech, Financial Services e Insurance".

Il successo del Made in Italy non si limita a settori specifici: l'energia, il consulting, il food & beverage, la costruzione, l'e-commerce e altri settori continuano a mostrare il talento e la creatività delle imprese italiane. Anche settori meno rappresentati come l'arredamento, i media, il retail e le scienze della vita contribuiscono alla diversificazione e alla crescita dell'economia italiana.

In conclusione, il successo delle aziende italiane nella classifica del Financial Times è un segno tangibile della loro resilienza, innovazione e impegno verso l'eccellenza. Il Made in Italy continua a brillare sulla scena internazionale, confermando il suo ruolo di leader nel panorama economico europeo.

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