Clearbox AI, fondata nel 2019 sotto l'ala dell'Incubatore del Politecnico di Torino, ha riconosciuto questo problema e ha sviluppato una soluzione innovativa per aiutare le aziende a superarlo.

La chiave per superare l'ostacolo dei dati "sporchi" risiede nei dati sintetici. Shalini Kurapati, co-fondatrice di Clearbox AI, spiega che la loro missione è "aiutare le aziende a lanciare progetti di AI attraverso la generazione di dati sintetici". Ma cosa sono esattamente i dati sintetici?

I dati sintetici sono dati generati da algoritmi di intelligenza artificiale basati su dati reali. Questi algoritmi ricreano in modo matematico e statistico situazioni di vita reale. Clearbox AI utilizza un data engine basato su tecnologia proprietaria per generare questi dati sintetici. In breve, i dati sintetici sono una rappresentazione attendibile di dati reali, ma senza problemi di privacy e a costi più contenuti.

I vantaggi dei dati sintetici sono applicabili in una vasta gamma di settori. Nella salute, ad esempio, i dati sintetici possono velocizzare processi che richiedono una grande quantità di dati sensibili, come lo studio di nuovi farmaci o la previsione di situazioni cliniche. Consentono inoltre la condivisione sicura di dati tra ricercatori, rispettando le leggi sulla privacy.

Nel settore finanziario, i dati sintetici sono preziosi nella prevenzione delle frodi, migliorando la robustezza e l'affidabilità dei dataset utilizzati per identificare attività sospette.

Nell'innovazione, i dati sintetici rappresentano un nuovo paradigma per il testing del software, consentendo alle aziende di creare dati di partenza senza violare il GDPR.

Shalini Kurapati sottolinea come i dati sintetici rappresentino un vero elemento "win-win" tra innovazione e regolamentazione. Mentre l'IA è diventata parte integrante della nostra vita quotidiana, l'accesso ai dati rimane difficile per molte imprese. I dati sintetici risolvono questo problema, permettendo di allenare modelli AI su dati più rappresentativi, completi ed equi, senza compromettere la privacy.

Clearbox AI sta già servendo grandi aziende italiane, francesi e tedesche. La startup ha una pipeline commerciale ricca di aziende interessate a sperimentare i dati sintetici. Si prevede che il punto di pareggio finanziario arriverà il prossimo anno, e Clearbox AI punta a crescere ulteriormente grazie all'adozione sempre più diffusa di questa tecnologia e ai cambiamenti normativi come l'AI Act europeo.

In un mondo in cui la privacy è una preoccupazione crescente, Clearbox AI dimostra che è possibile conciliare l'innovazione dell'IA con la protezione dei dati personali. Con i dati sintetici, stanno aprendo la strada verso un futuro in cui l'intelligenza artificiale può essere più affidabile, efficiente ed equa.