Corsa al Riarmo: Allarme di Moody’s per il debito di Spagna ed Italia
Economia
La corsa al riarmo nei Paesi della Nato, potrebbe avere conseguenze devastanti per l'economia ed il sociale, specialmente per nazioni come Spagna e Italia, già fragili sotto diversi aspetti. Secondo un recente allarme emesso dall'agenzia di rating Moody's, l'aumento della spesa militare potrebbe complicare notevolmente gli sforzi per ridurre il debito pubblico, mettendo a rischio il profilo di credito di questi Paesi.
Spagna e Italia sono individuate come particolarmente vulnerabili a causa dei loro deficit nella spesa per la difesa, rispetto agli obiettivi stabiliti dalla Nato, pari al 2% del Prodotto Interno Lordo (PIL). Questi due Stati europei mostrano anche i livelli più bassi di sostegno popolare per ulteriori aumenti di spesa militare, rendendo ancora più complicato il compito di rafforzare le capacità difensive in risposta alle tensioni geopolitiche.
La prospettiva di un aumento della spesa militare alimenta preoccupazioni sul futuro economico di Paesi già alle prese con un debito pubblico elevato. Moody's avverte che in uno scenario base, il debito pubblico dell'Italia potrebbe salire fino al 144% del PIL entro il 2030. Tuttavia, se si raggiungesse l'obiettivo del 2% della spesa per la difesa, questo valore potrebbe ulteriormente aumentare, arrivando addirittura al 147%.
Questa situazione non solo mette in pericolo la stabilità finanziaria, ma potrebbe anche esacerbare il conflitto sociale. Con le risorse pubbliche deviate verso la spesa militare, potrebbero esserci tagli o ritardi negli investimenti cruciali per il benessere sociale, come istruzione, sanità e infrastrutture. Inoltre, un aumento della pressione fiscale per finanziare gli incrementi della spesa militare potrebbe causare malcontento tra la popolazione già sottoposta a faticose condizioni economiche.
In un contesto internazionale sempre più teso, è fondamentale trovare un equilibrio tra la sicurezza nazionale e la sostenibilità economica e sociale. Gli Stati membri della Nato devono collaborare per individuare soluzioni che garantiscano la sicurezza collettiva senza compromettere irrimediabilmente il futuro delle loro economie e il benessere dei cittadini. Questo implica non solo una valutazione critica degli investimenti militari, ma anche un impegno concreto per promuovere la pace e la cooperazione internazionale come fondamenta per la sicurezza globale.