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Crisi nell’universo Marvel: La sfida della Disney nel rilancio dei suoi prodotti

Il mondo dell'intrattenimento ha vissuto un periodo di grande fermento con l'ascesa degli universi cinematografici e delle piattaforme di streaming. Grandi colossi come Disney e Marvel sembravano detenere la formula magica per il successo, incantando il pubblico con le loro epiche saghe e le trame intricatissime che intrecciavano film e serie TV. Tuttavia, recenti sviluppi stanno mettendo a dura prova la longevità di questa era dorata, e l'attenzione si sta spostando sui problemi che affliggono le grandi IP (Intellectual Property).

Uno degli episodi più recenti di questa crisi è rappresentato dalla serie televisiva "Ahsoka", ambientata nell'universo di Star Wars. Nonostante il personaggio principale sia uno dei più amati, la serie ha deluso sia la critica che il pubblico, guadagnandosi un modesto 4,8 su Metacritic rispetto al 7,8 della seconda stagione di "The Mandalorian". Se inizialmente si poteva attribuire il flop a un passo falso, segnali simili erano emersi anche nella terza stagione di "The Mandalorian", indicando un cambiamento nei gusti del pubblico.

La vera sorpresa, però, è arrivata dalla Marvel, che sembrava fino a poco tempo fa invincibile. La tanto attesa Fase 5 dell'MCU ha avuto un avvio difficile con il flop imprevisto di "Ant-man: Quantumania" e la scarsa accoglienza di "Secret Invasion". Persino "Loki", considerato un gioiello "d'autore" nel genere supereroistico, ha visto un calo del 39% nei minuti complessivi di visione rispetto alla sua prima stagione.

Dietro le quinte, la Marvel affronta una serie di problemi che minacciano la sua stabilità. Il personaggio principale di "Quantumania", Kang, interpretato da Jonathan Majors, è coinvolto in un processo per violenza domestica, generando ulteriori complicazioni. Le riprese tumultuose e gli effetti speciali scadenti hanno gettato ombre anche su altri progetti in fase di sviluppo.

L'articolo sottolinea che la Disney è stata criticata per la sua gestione della situazione, con accuse di insensibilità verso gli scioperanti e dichiarazioni sprezzanti da parte di Bob Iger. La prossima scommessa, "The Marvels", è circondata da proiezioni d'apertura preoccupanti, mentre film come "The Eternals" e "Shang-Chi e la leggenda dei dieci Anelli" hanno ricevuto recensioni contrastanti.

Una possibile soluzione, suggerisce l'articolo, potrebbe essere il ritorno alle origini, richiamando le stelle dei primi Avengers come Robert Downey Jr. e Scarlett Johansson. Tuttavia, questo potrebbe essere un compito difficile, considerando che molte di queste star hanno dichiarato di voler abbandonare il genere dei supereroi. Persino se accettassero, ciò comporterebbe un costo significativo, come dimostrato dai 25 milioni di dollari guadagnati da Downey Jr. per "Iron Man 3".

In conclusione, l'articolo suggerisce che la Disney e la Marvel stiano affrontando una fase critica e che è necessario un ripensamento strategico per mantenere il pubblico interessato. La complessità delle trame e la richiesta di visionare tutto il catalogo Marvel possono essere fattori che contribuiscono alla disaffezione del pubblico. La sfida è ora trovare un equilibrio tra l'espansione dell'universo cinematografico e la soddisfazione del pubblico, evitando ulteriori passi falsi che potrebbero compromettere la reputazione delle grandi IP.

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