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Dura presa di posizione dell’OMS contro le sigarette elettroniche: Urgenti misure restruttive

L ́Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha recentemente sollevato un grido d'allarme contro le sigarette elettroniche, definendole "prodotti dannosi" e accusando l'industria del tabacco di arricchirsi a spese della salute pubblica. L'OMS sostiene che è urgente introdurre restrizioni per arginare la crescente diffusione delle e-cig, specialmente tra i giovani.

Nel suo comunicato rilasciato il 14 dicembre, l'OMS ha criticato apertamente l'industria del tabacco, accusandola di trarre profitto dalla distruzione della salute delle persone. Il direttore generale dell'OMS, il dottor Tedros Adhanom Ghebreyesus, ha dichiarato che i bambini vengono coinvolti sin dalla tenera età nell'uso delle sigarette elettroniche, con il rischio di diventare dipendenti dalla nicotina.

L'OMS ha sottolineato che le sigarette elettroniche contenenti nicotina possono creare una forte dipendenza e sono dannose per la salute. Nonostante gli effetti a lungo termine non siano completamente compresi, diverse ricerche hanno evidenziato la presenza di sostanze tossiche nei vapori delle e-cig. Queste sostanze sono collegate a rischi di cancro, disturbi cardiaci e polmonari. Inoltre, sono emerse prove che le e-cig influenzano lo sviluppo del cervello, possono causare disturbi dell'apprendimento nei giovani e avere effetti negativi sulla salute fetale.

L'OMS ha citato diversi studi, tra cui quello dell'Università del Minnesota del 2018, che ha evidenziato la presenza di sostanze tossiche nei vapori delle e-cig, aumentando il rischio di sviluppare tumori. Altri studi hanno collegato l'uso di sigarette elettroniche a rischi di infiammazione alle vie respiratorie, cancro al naso, alla gola e ai seni paranasali.

Alla luce di questi risultati, l'OMS ha enfatizzato la necessità di introdurre misure urgenti per contrastare l'uso delle sigarette elettroniche e prevenire la dipendenza dalla nicotina. L'organizzazione sottolinea la richiesta di una regolamentazione severa, simile a quella attuata per il fumo tradizionale, considerato un nemico della salute globale.

L'OMS ha evidenziato un aumento allarmante nell'uso delle sigarette elettroniche tra i giovani, attribuito alla presenza di migliaia di gusti, alla pubblicità sui social network e all'influenza degli influencer. L'uso tra i ragazzi di 13-15 anni supera quello degli adulti in molti Paesi, con aumenti significativi in Canada e nel Regno Unito.

L'OMS chiude il suo comunicato con un appello urgente alle istituzioni sanitarie e ai governi affinché rispondano a questo allarme adottando misure restrittive contro la diffusione incontrollata delle sigarette elettroniche. La salute pubblica, soprattutto quella dei giovani, deve essere prioritaria, e la regolamentazione è essenziale per contrastare i danni derivanti dall'uso di questi prodotti dannosi.

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