Eolico: Airloom Energy introduce un innovativo approccio alle turbine
Impresa
Le turbine eoliche hanno rappresentato una fonte significativa di energia rinnovabile, ma la loro crescita ha portato ad alcune sfide, sia in termini di dimensioni imponenti che di costi di installazione. Tuttavia, una startup americana di nome Airloom Energy sta cercando di cambiare il gioco con un approccio innovativo che potrebbe rivoluzionare il settore.
L'azienda ha recentemente ottenuto un finanziamento di 4 milioni di dollari, con una parte significativa proveniente da Breakthrough Energy Ventures, il gruppo di investimento guidato da Bill Gates, focalizzato sul supporto alle tecnologie energetiche di nuova generazione. Altri investitori includono Lowercarbon Capital e il fondo energetico MCJ Collective, evidenziando l'interesse e il supporto per questa nuova prospettiva nel settore delle energie rinnovabili.
Il modello Airloom attualmente in funzione a Pine Bluffs, nello stato del Wyoming, si discosta notevolmente dalla forma tradizionale delle turbine eoliche. Utilizzando un binario ovale sospeso da terra e pale da 10 metri fissate a un cavo, il sistema cattura l'energia del vento in modo efficiente, ottimizzando la resa attraverso un movimento circolare delle pale.
La principale innovazione di Airloom Energy è ridurre drasticamente la quantità di materiali necessari per la costruzione e l'installazione delle turbine eoliche. Con un design più leggero e compatto, l'intero impianto da 2,5 MW potrebbe essere trasportato su un singolo camion, semplificando ulteriormente i processi di produzione, installazione e manutenzione.
Questo nuovo approccio promette notevoli vantaggi economici, con Airloom Energy che sostiene che un tracciato alare costerebbe meno del 10% di una turbina tradizionale. Inoltre, con minori requisiti di terreno e una procedura di installazione semplificata, un parco eolico da 20 MW potrebbe costare meno di 6 milioni di euro, rendendolo una scelta più conveniente rispetto alle soluzioni tradizionali.
Tuttavia, non tutti sono entusiasti di questa innovazione. Simone Togni, presidente dell'Associazione Nazionale Energia del Vento (ANEV), sottolinea che Airloom potrebbe non avere un impatto significativo entro il 2030, ma potrebbe contribuire nel lungo termine. Togni mette in discussione anche l'efficienza dell'impianto a terra, sottolineando che la posizione delle turbine tradizionali in altezza consente una maggiore stabilità e migliore conversione dell'energia cinetica del vento.
Nonostante le critiche, Airloom Energy sta sicuramente apportando un cambiamento nel panorama delle energie rinnovabili. Il tempo dirà se questo innovativo approccio alle turbine eoliche riuscirà a conquistare una parte significativa del mercato, contribuendo a rendere l'energia eolica ancora più sostenibile e accessibile.
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