Fondo Indigenti e nuovo Superbonus ora in Gazzetta Ufficiale

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Redazione Financial Panorama

Il Ministero dell'Economia e delle Finanze ha emanato un decreto che stabilisce le linee guida per l'accesso al fondo indigenti, un'iniziativa di supporto destinata ai contribuenti che si trovano nell'impossibilità di coprire la parte di spese di ristrutturazione non coperta dalle agevolazioni fiscali. Questa iniziativa è stata ufficialmente pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale il 25 agosto 2023, fornendo ai contribuenti informazioni chiare su come accedere a questo aiuto.

Il decreto, che trova le sue radici nel decreto Aiuti quater del 31 luglio scorso, stabilisce i criteri fondamentali per poter beneficiare di questo fondo di supporto. L'obiettivo è alleviare la pressione finanziaria sui contribuenti che si sono trovati a fronteggiare una riduzione delle agevolazioni fiscali previste per i lavori di ristrutturazione.

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Secondo le disposizioni del decreto, il contributo sarà erogato ai proprietari o ai titolari di un diritto reale di godimento sull'immobile interessato dagli interventi, a condizione che l'immobile sia utilizzato come abitazione principale. Il reddito massimo ammissibile per accedere a questa misura è di 15.000 euro.

È importante notare che le risorse a disposizione per il 2023 ammontano complessivamente a 20 milioni di euro. Questa somma è destinata a coprire parte delle spese sostenute per i lavori di ristrutturazione effettuati tra il 1° gennaio e il 31 ottobre 2023.

Il termine finale per la presentazione delle domande è stato fissato al 31 ottobre 2023. Tutte le richieste devono essere inviate seguendo le istruzioni specificate da un provvedimento dell'Agenzia delle Entrate, che sarà reso disponibile entro 60 giorni dall'entrata in vigore del decreto.

Per ottenere questo contributo a fondo perduto, i richiedenti devono compilare un'apposita domanda online attraverso l'Agenzia delle Entrate, rispettando i criteri e le tempistiche indicate.

Un aspetto cruciale da sottolineare è che il contributo non ha implicazioni fiscali per i beneficiari, come stabilito nell'articolo 1 del decreto del 31 luglio 2023. L'importo del contributo verrà calcolato dall'Agenzia delle Entrate dopo la chiusura delle domande. Questo importo non potrà superare il 10% delle spese ammissibili per il contributo.

La distribuzione delle risorse avverrà in base agli importi richiesti dalle domande. Nel caso in cui le richieste siano inferiori o uguali alle risorse disponibili, il contributo verrà erogato al 100%. Tuttavia, se le richieste superano l'ammontare delle risorse, il contributo verrà distribuito in base a una percentuale ridotta, pur garantendo che questa non sia inferiore al 10%.

Nei casi in cui le risorse non siano sufficienti a coprire almeno il 10% delle richieste, i beneficiari riceveranno un importo fisso corrispondente al 10% dell'importo richiesto. Le richieste saranno finanziate seguendo l'ordine cronologico dei primi bonifici effettuati dai contribuenti.

La percentuale esatta del contributo spettante sarà resa pubblica dall'Agenzia delle Entrate tramite un apposito provvedimento, da adottare entro 60 giorni dall'entrata in vigore del decreto. Una volta stabiliti gli importi, le somme verranno trasferite dall'Agenzia delle Entrate direttamente sul conto corrente bancario o postale dell'intestatario o cointestatario del richiedente, seguendo le informazioni fornite durante la presentazione della domanda.

In conclusione, il fondo indigenti rappresenta un'importante iniziativa governativa volta a sostenere i contribuenti che non possono beneficiare appieno delle agevolazioni fiscali per i lavori di ristrutturazione. L'accesso a questo contributo a fondo perduto offre un sollievo finanziario ai proprietari di immobili che rispondono ai requisiti stabiliti dal decreto, contribuendo a garantire che i lavori di ristrutturazione non siano bloccati a causa di difficoltà economiche.

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