Futuro dell’intelligenza artificiale: Tra aspettative e realismo
Tecnologia
Yann LeCun, chief scientist AI di Meta, mette in discussione l'entusiasmo di coloro che prevedono l'arrivo imminente di sistemi di intelligenza artificiale con una coscienza paragonabile a quella umana, definendo l'idea di un'intelligenza artificiale generale (AGI) nei prossimi anni come eccessivamente ottimistica. A differenza del CEO di NVIDIA, Jensen Huang, che prevede una competizione significativa tra intelligenza artificiale e esseri umani entro cinque anni, LeCun propone una visione più realistica e circostanziata.
LeCun critica l'approccio di Huang, suggerendo che la prospettiva di una futura AGI potrebbe essere esagerata e motivata principalmente dall'interesse di NVIDIA a vendere sempre più unità di elaborazione grafica (GPU). Secondo LeCun, l'attenzione dovrebbe concentrarsi su passi progressivi verso intelligenze artificiali più specializzate, simili alle capacità di un cane o un gatto.
Attualmente, l'industria tecnologica si focalizza principalmente sui modelli linguistici e testuali per l'addestramento dei sistemi di intelligenza artificiale. Tuttavia, LeCun sottolinea che questa limitazione impedisce ai modelli di comprendere concetti fondamentali, come l'uguaglianza tra A e B, nonostante l'uso di enormi quantità di dati di lettura. Per superare queste limitazioni, LeCun mira a rendere i modelli più adatti a elaborare dati multimodali, come audio, immagini e video, cercando di far emergere un nuovo paradigma di intelligenza artificiale.
Nel contesto delle GPU, LeCun riconosce che sono attualmente il punto di riferimento per l'intelligenza artificiale, ma auspica l'evoluzione verso nuovi chip specializzati in accelerazione neurale e deep learning, andando oltre l'attuale predominio delle GPU.
In merito all'informatica quantistica, LeCun mostra scetticismo, argomentando che molte sfide possono essere affrontate più efficientemente con i computer classici. Ritiene che, nonostante l'affascinante natura scientifica dell'informatica quantistica, la sua rilevanza pratica e la possibilità di costruire computer quantistici utili sono ancora incerte.
In sintesi, mentre Jensen Huang promuove una corsa verso un futuro di intelligenza artificiale avanzata, Yann LeCun sottolinea la necessità di affrontare passo dopo passo le sfide presenti, sottolineando l'importanza di nuovi approcci e tecnologie specializzate per creare un'intelligenza artificiale più avanzata e complessa. Solo il tempo dirà quale prospettiva si rivelerà più vicina alla realtà.
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