GM e Stellantis investono in Niron Magnetics, per rompere il dominio delle terre rare

Il settore automobilistico è pronto a compiere un passo rivoluzionario nella sua transizione verso la sostenibilità, con General Motors (GM) e Stellantis che annunciano un investimento strategico nella startup Niron Magnetics. Questa mossa strategica è incentrata sullo sviluppo di magneti per veicoli elettrici realizzati con nitruro di ferro, una tecnologia innovativa che permette di eliminare la dipendenza dalle terre rare, in particolare dalla Cina.

La recente decisione delle due colossi automobilistici di partecipare al round di finanziamento da 33 milioni di dollari di Niron Magnetics riflette la crescente preoccupazione dell'industria automobilistica occidentale riguardo alla dipendenza da fornitori cinesi. Attualmente, circa il 90% della fornitura di magneti in terre rare, essenziali per i veicoli elettrici, proviene dalla Cina.

Jonathan Rowntree, CEO di Niron Magnetics, ha sottolineato l'importanza dei magneti permanenti nella trasmissione dei veicoli, indicando che oggi la maggior parte di questi magneti è costituita da terre rare, le cui forniture sono in gran parte controllate dalla Cina. Questa dipendenza è diventata ancor più evidente dopo le recenti azioni del governo cinese, che ha introdotto nuovi controlli sulle esportazioni di materiali critici, inclusa la grafite utilizzata nei veicoli elettrici.

La decisione di GM e Stellantis di investire in Niron Magnetics non solo mira a ridurre la dipendenza dalle terre rare, ma anche a mitigare gli impatti delle tensioni commerciali tra Cina e Occidente. La Cina, in risposta agli embarghi statunitensi su semiconduttori avanzati, ha intensificato il controllo sulle esportazioni di materiali cruciali, suscitando preoccupazioni nel settore automobilistico.

I magneti sviluppati da Niron Magnetics, noti come "Clean Earth Magnet", sono realizzati con nitruro di ferro e si presentano come un'alternativa più sostenibile ai tradizionali magneti permanenti basati su terre rare come neodimio e praseodimio. GM e Stellantis, investendo rispettivamente 7 e 5 milioni di dollari, si propongono di sostenere lo sviluppo di questa tecnologia unica, che potrebbe rivoluzionare la produzione di veicoli elettrici.

Il presidente di GM Ventures, Anirvan Coomer, ha dichiarato che la tecnologia di Niron potrebbe svolgere un ruolo chiave nella riduzione dell'uso di terre rare nei motori dei veicoli elettrici, contribuendo così a rafforzare le catene di approvvigionamento locali in Nord America.

In conclusione, l'investimento di GM e Stellantis in Niron Magnetics rappresenta un passo significativo verso una produzione automobilistica più sostenibile e indipendente dalle forniture cinesi di terre rare. Questo sviluppo non solo migliorerà la sicurezza delle catene di approvvigionamento, ma contribuirà anche a mitigare gli impatti ambientali associati all'estrazione e alla lavorazione delle terre rare. La competizione per la leadership nella produzione di veicoli elettrici si sposta così verso l'innovazione tecnologica e la sostenibilità, aprendo nuove prospettive per un futuro automobilistico green.

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