Per quanto riguarda le immagini, gli utenti possono ora fornire descrizioni dettagliate di ciò che immaginano, e l'intelligenza artificiale genererà fino a quattro opzioni visive tra cui scegliere. Ad esempio, se si richiede "disegna un'immagine di un capibara che indossa un cappello da chef e prepara la colazione", l'algoritmo produrrà vivaci ritratti del roditore intento ai fornelli. Queste immagini possono successivamente essere modificate ed esportate, offrendo agli utenti un grado ancora maggiore di personalizzazione.

La generazione di immagini non è limitata solo alla ricerca standard, ma è estesa anche a Google Immagini. Gli utenti che hanno attivato la SGE possono sperimentare questa funzionalità anche per ricerche più specifiche come "allestimenti minimalisti per la tavola di Halloween" o "idee spettrali per la casetta del cane". Inoltre, è possibile attivare Google Lens sulle immagini generate per individuare prodotti reali simili, rendendo il processo di trasformazione delle idee in realtà ancora più tangibile.

Non è solo l'aspetto visivo a beneficiare di queste nuove funzionalità, ma anche la generazione di testi è stata potenziata attraverso la SGE. Gli utenti possono ora richiedere la creazione di brevi bozze di testo da utilizzare come punto di partenza. Ad esempio, dopo aver raccolto idee online su come trasformare un garage in un ufficio, è possibile chiedere all'algoritmo di "scrivere una mail a un'impresa per richiedere un preventivo". Il testo generato può successivamente essere esportato e modificato secondo le esigenze dell'utente.

Tuttavia, Google ha posto grande enfasi sull'importanza di un utilizzo responsabile di questa tecnologia. Al momento, le nuove funzioni sono disponibili solo in inglese e negli Stati Uniti, e solo per gli utenti maggiorenni che hanno aderito al programma SGE su Search Labs attraverso l'app Google. È vietata la creazione di contenuti pericolosi o ingannevoli, e tutti i contenuti generati saranno contrassegnati da watermark per distinguere chiaramente le immagini generate da quelle originali.

In conclusione, Google sta ridefinendo il panorama della ricerca online attraverso l'introduzione di funzionalità basate sull'IA generativa. Queste innovazioni non solo ampliano le possibilità di ricerca, ma offrono agli utenti la possibilità di esprimere la loro creatività in modi completamente nuovi. Resta da vedere come questa evoluzione influenzerà il modo in cui interagiamo con la vastità di informazioni disponibili online.