Grayscale Investments avanza una nuova richiesta alla SEC

Picture of Redazione Financial Panorama
Redazione Financial Panorama

Negli ultimi giorni, Grayscale Investments ha scosso l'industria delle criptovalute presentando una lettera di esortazione alla Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti, in cui chiede una revisione della sua proposta di conversione del suo trust GBTC in un ETF (Exchange-Traded Fund) Bitcoin.

La lettera, preparata dallo studio legale Davis Polk per conto di Grayscale, sfrutta una recente decisione del tribunale federale dello scorso 29 agosto che ha annullato il precedente ordine di "disapprovazione" emesso dalla SEC nei confronti della proposta dell'ETF Bitcoin.

La principale argomentazione presentata da Grayscale si basa sulla convinzione che il suo prodotto proposto non sia sostanzialmente diverso dagli ETF Bitcoin basati su "futures" già esistenti sul mercato. La lettera sostiene che eventuali differenze tra gli ETF Bitcoin basati su "spot" e quelli basati su "futures" avrebbero dovuto emergere nel corso delle revisioni passate e non costituirebbero una giustificazione sufficiente per respingere la richiesta.

PUBBLICITÁ

Inoltre, la lettera affronta la questione sollevata dalla SEC in merito alla necessità di un accordo di condivisione della sorveglianza tra le piattaforme di scambio di criptovalute (CEX), l'agenzia e i mercati regolamentati, come il Chicago Mercantile Exchange (CME). Grayscale sostiene di già rispettare questi standard, in linea con gli ETF Bitcoin basati su "futures" già approvati.

Grayscale ha anche fatto notare che, nonostante la decisione del tribunale affermi l'errore della SEC nel rifiutare precedentemente la proposta, non implica automaticamente l'approvazione dell'ETF Bitcoin basato su "spot". Si tratta invece di una richiesta di revisione e una chance per avviare un dialogo costruttivo tra la società e la SEC.

Michael Sonnenshein, CEO di Grayscale Investments, ha chiarito l'intenzione della società nel presentare questa lettera, sottolineando che mira a instaurare un dialogo produttivo con la SEC per garantire il successo del processo di conversione di GBTC in un ETF Bitcoin.

Nonostante la SEC abbia adottato una strategia di temporeggiamento, la pressione esercitata da Grayscale continua a crescere. Secondo il team legale della società, più il tempo passa, più diventa difficile per la SEC differenziare l'ETF Bitcoin basato su "spot" dalle controparti basate su "futures" già approvate.

È importante sottolineare che la lettera di Grayscale rappresenta un passo significativo nella direzione di una possibile approvazione dell'ETF Bitcoin basato su "spot", ma non garantisce un esito positivo. La SEC dovrà ancora effettuare una valutazione accurata prima di prendere una decisione finale.

Mentre il settore delle criptovalute attende con ansia l'evoluzione di questa situazione, Grayscale ha espresso la volontà di continuare a collaborare con la SEC per discutere dei futuri sviluppi e portare avanti la propria visione di un ETF Bitcoin basato su "spot" negli Stati Uniti. Resta da vedere come si evolverà questa importante discussione nell'ambito delle criptovalute e come la SEC risponderà alla richiesta di Grayscale.

Condividi questo articolo

Autore:

Redazione Financial Panorama

PUBBLICITÁ