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Grazie al progetto di Jetson, presto faremo invidia a Superman

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Redazione Financial Panorama

Nel panorama delle innovazioni tecnologiche, la startup svedese Jetson sta emergendo come un attore chiave nel settore della mobilità urbana, sfidando le convenzioni con il suo mini velivolo elettrico rivoluzionario. Anche se è ancora in una fase embrionale di sviluppo, Jetson ha recentemente chiuso un round seed di 15 milioni di dollari, dimostrando l'interesse e l'entusiasmo degli investitori per la sua visione futuristica.

La storia di Jetson inizia nel 2017, quando la società è stata fondata in Svezia con l'obiettivo di trasformare la mobilità urbana attraverso l'utilizzo di mini velivoli elettrici. Fin dal suo inizio, Jetson ha lavorato diligentemente allo sviluppo del Jetson ONE, un veicolo elettrico a decollo verticale (eVTOL) che sta rapidamente catturando l'attenzione del pubblico.

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Il Jetson ONE è già disponibile all'acquisto in alcune parti del mondo, tra cui gli Stati Uniti, al prezzo di 8.000 dollari, con le prime consegne previste per il 2024. Ciò che rende unico questo mini velivolo elettrico è la sua facilità d'uso: secondo quanto dichiarato dall'azienda, non è necessaria una patente di volo negli Stati Uniti, ma è sufficiente seguire un breve corso.

L'aeromobile, alimentato da propulsori elettrici, è progettato per decollare in verticale, offrendo una soluzione ideale per la mobilità urbana congestionata. Con una capacità di trasporto massima di 95 kg, il Jetson ONE può volare per un massimo di 20 minuti, raggiungendo una velocità di 100 km/h. Questo lo rende adatto per brevi spostamenti all'interno delle città, offrendo una prospettiva completamente nuova sulla mobilità personale.

Tuttavia, nonostante l'entusiasmo per questa visione futuristica, ci sono ancora molte sfide da affrontare. La sicurezza, ad esempio, è un aspetto cruciale quando si tratta di introdurre veicoli aerei personali nelle città. Inoltre, la definizione di norme e regolamenti adeguati è essenziale per garantire un'integrazione armoniosa di questi mini velivoli elettrici nel tessuto urbano.

Un altro elemento intrigante della storia di Jetson è il luogo in cui sta sviluppando la sua tecnologia. Mentre molte persone potrebbero aspettarsi che un'innovazione del genere emerga da centri tecnologici globali, Jetson ha scelto uno stabilimento ad Arezzo, in Toscana, per portare avanti la sua missione. Questo dimostra che l'innovazione può nascere ovunque nel mondo, sfidando le aspettative convenzionali.

La sindaca Simona Neri, salendo a bordo di uno dei Jetson ONE, simboleggia anche il coinvolgimento delle istituzioni locali nel supportare e sperimentare con queste nuove forme di mobilità. La collaborazione tra settore privato e pubblico sarà essenziale per superare gli ostacoli e garantire una transizione senza intoppi verso un futuro in cui la mobilità urbana è caratterizzata da mini velivoli elettrici.

In conclusione, Jetson sta aprendo la strada a una nuova era di mobilità urbana, introducendo mini velivoli elettrici accessibili e facili da pilotare. Mentre il futuro potrebbe vedere le persone muoversi da un punto all'altro della città volando, è cruciale affrontare le sfide attuali legate alla sicurezza e alle normative. Jetson, con la sua visione audace e il Jetson ONE, sta dimostrando che il futuro della mobilità urbana potrebbe essere più vicino di quanto pensiamo.

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Autore:

Redazione Financial Panorama

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