I mercati volatili sono alla ricerca di punti deboli, la BoE dichiara di avere un solido sistema bancario

Il recente crollo dei titoli bancari ha scatenato preoccupazioni nei mercati finanziari, con alcuni che temono una ripetizione della crisi finanziaria del 2007-2008.

Tuttavia, il governatore della Banca d'Inghilterra, Andrew Bailey, ha cercato di tranquillizzare gli investitori dicendo che il sistema bancario britannico è in una posizione forte, sia dal punto di vista del capitale che della liquidità, e che la volatilità dei titoli bancari è un segno che i mercati stanno alla ricerca di punti deboli piuttosto che indicare la ripetizione di una crisi finanziaria.

La preoccupazione principale riguarda il fatto che alcune banche potrebbero essere troppo esposte al settore immobiliare commerciale, che è stato duramente colpito dall'aumento dei tassi di interesse nell'ultimo anno. Ciò ha portato al crollo dei titoli bancari europei, in particolare di Deutsche Bank e di altre banche, che potrebbero essere state colpite da questa esposizione.

Secondo Bailey, i mercati finanziari si muovono in modo tale da mettere alla prova le aziende, e la volatilità dei titoli bancari è un segno che i mercati stanno cercando di individuare punti deboli piuttosto che ripetere una crisi finanziaria. Tuttavia, ha avvertito che i recenti eventi potrebbero avere conseguenze reali, come la riduzione dei prestiti, che potrebbe avere un impatto sulla riduzione della domanda e sull'inasprimento delle condizioni di credito.

Infine, Bailey ha sottolineato che i recenti eventi non sono sintomatici di un settore bancario più ampio e che il sistema bancario britannico è in una posizione forte.

Tuttavia, ha riconosciuto che la riduzione dei prestiti potrebbe avere conseguenze reali e che i mercati finanziari stanno cercando di individuare punti deboli. Inoltre, l'inasprimento delle condizioni di credito potrebbe finire per ridurre la necessità di ulteriori aumenti dei tassi di interesse ufficiali.

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Autore:

Tommaso Cruciani