Il declino economico in Germania: Crescono le insolvenze aziendali e i rischi imprenditoriali

La Germania, storicamente considerata la locomotiva dell'economia europea, sta affrontando un'altra serie di sfide economiche, caratterizzate da un aumento significativo delle insolvenze aziendali e da una crescente incertezza nel settore imprenditoriale.

Uno degli ultimi colpi è rappresentato dalla Galeria Karstadt Kaufhof, una catena di grandi magazzini che si trova ora in procinto di dichiarare bancarotta per la terza volta in soli tre anni. La notizia ha sollevato preoccupazioni sulla stabilità del panorama imprenditoriale tedesco, già messo a dura prova da una serie di fallimenti, tra cui quello del produttore di borse Bree.

Secondo il curatore fallimentare Stefan Denkhaus, la Galeria potrebbe sopravvivere fino alla fine dell'estate, ma il futuro rimane incerto. La situazione sarà discussa in una riunione il prossimo martedì, e le prospettive non sembrano promettenti per i 15.000 dipendenti e le 92 filiali rimanenti.

La crisi non si limita al settore della distribuzione al dettaglio. Dati recenti pubblicati dall'Ufficio Federale di Statistica indicano un aumento del 22,4% nelle richieste di insolvenza nell'ottobre 2023 rispetto allo stesso mese dell'anno precedente. Questa tendenza si è mantenuta costante da giugno, coinvolgendo una varietà di settori, con il terziario particolarmente colpito.

Un settore che sta vivendo una crisi profonda è quello della ristorazione, soprattutto dopo la fine dell'aliquota temporanea ridotta dell'IVA sui pasti al ristorante, introdotta durante la pandemia. Un'analisi di Crif rivela che oltre il 12,6% delle aziende nel settore, equivalenti a più di 15.000 ristoranti, pub, snack bar e caffè, sono sull'orlo dell'insolvenza. La situazione è particolarmente critica a Berlino, dove il 16,5% delle imprese rischia la bancarotta.

La difficile situazione economica è attribuita a una combinazione di fattori, tra cui la stagnazione dell'economia, l'aumento dei salari, i prezzi elevati dell'energia e la stretta di bilancio del governo. La fine degli aiuti governativi legati alla pandemia ha colpito duramente molte aziende "zombie", tenute in vita artificialmente prima della crisi.

Il contesto imprenditoriale è considerato "difficile" dal ministero dell'Economia tedesco, anche se minimizza l'entità del problema. Tuttavia, Wolfgang Steiger, capo del consiglio economico del partito di opposizione CDU, accusa il governo di una politica economica "disastrosa" che ha accelerato il tasso di insolvenza più rapidamente rispetto ad altri paesi.

Gli esperti avvertono che le insolvenze potrebbero aumentare ulteriormente nel 2024, superando i livelli pre-pandemici. Le aziende con un fatturato superiore ai 10 milioni di euro sono particolarmente a rischio, con un aumento previsto del 30%. La politica monetaria della BCE, caratterizzata da un aumento dei tassi di interesse, sta rendendo più difficile per le aziende uscire dall'insolvenza e trovare nuovi investitori.

In questo scenario, molte imprese, sia grandi che piccole, stanno lottando per mantenere la loro sopravvivenza. La situazione economica tedesca è in evoluzione, e la risposta del governo e delle istituzioni finanziarie sarà cruciale nel determinare se la Germania riuscirà a superare questa fase critica e a riprendere la sua posizione di leadership nell'economia europea.

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