Nonostante la sua giovane età, Francesco ha accumulato una notevole esperienza nel campo degli investimenti nei mercati emergenti. Negli ultimi anni, ha contribuito e gestito tre programmi di accelerazione in tre continenti diversi. L'ultimo di questi programmi, chiamato StarVenture, ha raggiunto 26 Paesi, supportando oltre 200 startup che hanno raccolto un totale di 390 milioni di dollari. Questo è un risultato straordinario che dimostra la sua abilità nel riconoscere il potenziale delle imprese emergenti.

Ma Francesco Cracolici non si ferma qui. Ha investito in startup in cinque continenti diversi, dalla promettente scena imprenditoriale dell'Etiopia al dinamico ecosistema delle startup brasiliane. Inoltre, ha avuto l'opportunità di co-investire con figure di spicco come Justin Mateen, il fondatore di Tinder, e Peter Thiel di PayPal. La sua rete di contatti e la sua reputazione crescono costantemente, consentendogli di continuare a sostenere imprese promettenti in tutto il mondo.

La storia di Francesco Cracolici è veramente unica. Ha cominciato a girare il mondo da giovanissimo, e durante una permanenza in Mongolia, ha fatto una scoperta sorprendente: il Paese mancava completamente di un ecosistema per l'innovazione e le startup. Francesco ha visto l'opportunità in questa carenza.

"Eppure," osserva Cracolici, "la terra di Gengis Khan è un luogo di grandi opportunità." La Mongolia sta vivendo una crescita economica significativa, con previsioni di espansione al 5,4% nel 2023 rispetto al 4,8% nel 2022, prima di salire al 6,1% nel 2024. La Mongolia è anche il secondo produttore mondiale di rame e possiede riserve significative di oro e uranio. Inoltre, la sua posizione strategica tra la Cina e la Russia la rende un importante corridoio per il trasporto di merci e persone. Questi elementi fanno della Mongolia un luogo estremamente interessante per gli investitori.

Da queste considerazioni è nata l'idea di Francesco Cracolici di contribuire alla creazione di un ecosistema locale per le startup. Ha coinvolto le banche di sviluppo del territorio, che gli hanno conferito l'incarico di organizzare e fondare il primo club di investitori internazionali. Così, lo scorso giugno, è nato il Nomadic Angel Club, con Francesco Cracolici come presidente.

Il club ha attirato circa 150 investitori provenienti dalla Silicon Valley, come Zach Coelius, oltre a figure di spicco da altre parti del mondo. L'obiettivo del club è individuare, investire e sostenere lo sviluppo di startup locali, contribuendo così a far crescere un mercato con un enorme potenziale.

"In questi mesi," conclude Cracolici, "ho già individuato 12 startup su cui il club organizzerà dei deal di investimento nel corso dell'anno. Si fa sul serio e siamo tutti estremamente carichi." Francesco Cracolici sta dimostrando che, anche a una giovane età, è possibile fare una differenza significativa nei mercati emergenti e nell'innovazione imprenditoriale, e il suo impegno sta cambiando il volto di questi mercati per il meglio.