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Il partito conservatore Nea Dimokratia vince, ma non basterà per un governo in Grecia.

Il partito conservatore Nea Dimokratia, guidato dal premier in carica Kyriakos Mitsotakis, ha ottenuto una vittoria schiacciante, ma probabilmente non sarà sufficiente per formare un governo immediatamente in Grecia. Secondo i sondaggi d'opinione, il partito ha ottenuto un ampio vantaggio, raggiungendo circa il 41% dei voti con oltre la metà delle sezioni scrutinate alle 21 di domenica. Nonostante il netto vantaggio sui rivali, non è abbastanza per governare da solo. A causa del sistema elettorale, è probabile che il partito decida di aspettare il secondo turno, quando le regole consentiranno di formare un governo autonomo ripetendo i risultati odierni.

La sinistra di Syriza, guidata dall'ex presidente del Consiglio Alexis Tsipras, dovrebbe ottenere tra il 23,5% e il 27,5% dei voti, ma nel conteggio reale si è fermata al 20%, mentre il Pasok si attesta tra il 9,5% e il 12,5%. "I primi risultati dimostrano di aver raggiunto l'obiettivo di una vittoria chiara", hanno affermato le fonti di Nea Dimokratia dopo i sondaggi d'opinione. Tuttavia, come detto in precedenza, il risultato non sarà sufficiente per avere la certezza di governare. Secondo il sistema elettorale, per poter guidare il paese autonomamente, un partito deve raggiungere almeno il 45% dei voti. Il vincitore delle elezioni avrà tre giorni per negoziare una coalizione con altri partiti.

Se il tentativo fallisce, il mandato per formare un governo passerà al secondo partito e il processo si ripeterà. Se nemmeno questo secondo tentativo avrà successo, si tornerà alle elezioni con un sistema elettorale leggermente diverso che agevola la formazione di una maggioranza. Non si voterà immediatamente con il sistema "semplificato" perché l'approvazione nel 2020 è stata ottenuta con una maggioranza semplice anziché qualificata. Tuttavia, secondo quanto trapela, Mitsotakis intende rinunciare immediatamente al mandato esplorativo che gli verrà conferito per formare un governo di coalizione. Il piano è tornare alle urne garantendosi quasi certamente un governo autonomo. Una possibile data per il secondo turno potrebbe essere il 25 giugno.

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Autore:

Redazione Rid Investment