Il Portogallo risale la china: Moody’s conferisce una duplice promozione

Nel corso degli ultimi anni, il Portogallo ha attraversato una notevole trasformazione economica, tanto da guadagnarsi una doppia promozione da parte dell'agenzia di rating Moody's. Questa recente elevazione, che ha portato il paese dalla precedente valutazione di "Baa2" a "A3", rappresenta un significativo passo in avanti nella scala delle valutazioni creditizie, sottolineando il progresso e la solidità della sua situazione finanziaria.

Il contesto in cui si colloca questa eccezionale miglioramento è particolarmente interessante. Nel 2011, il Portogallo, come molti altri paesi europei, si trovava in una situazione critica a causa della crisi finanziaria e degli spread che stavano colpendo l'intera regione. In quel momento, il paese si vide costretto a richiedere assistenza finanziaria all'Unione europea e al Fondo monetario. Oggi, a più di un decennio di distanza, il Portogallo ha superato le sfide economiche, dimostrando una notevole resilienza e una capacità di adattamento.

Le ragioni di questa improvvisa ascesa, secondo Moody's, risiedono principalmente nelle politiche economiche e fiscali adottate dal governo portoghese. Le riforme mirate a sostenere la sostenibilità del debito nel medio termine hanno giocato un ruolo chiave, insieme alla riduzione dell'indebitamento nel settore privato e al continuo rafforzamento del sistema bancario. Queste misure hanno contribuito a creare un ambiente favorevole agli investimenti, sia pubblici che privati, e hanno facilitato l'implementazione di riforme strutturali, in linea con il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).

Moody's osserva che il Portogallo può contare su significativi investimenti pubblici e privati, nonché sull'implementazione di ulteriori riforme strutturali, elementi fondamentali che sosterranno le prospettive di medio termine del paese. Inoltre, l'agenzia di rating prevede che l'impatto economico negativo derivante dall'invecchiamento della popolazione sarà mitigato dall'immigrazione, da una maggiore partecipazione al mercato del lavoro e dalla crescita della produttività.

Tuttavia, non mancano le sfide e i rischi. Moody's sottolinea che lo shock pandemico ha temporaneamente interrotto la riduzione del peso del debito, sebbene la crescita robusta e i bilanci in pareggio stiano contribuendo a un declino continuo del debito, uno dei più rapidi tra le economie avanzate, nonostante parta da livelli elevati.

Alcuni segnali di rischio politico emergono dall'indagine sulla corruzione che ha portato alle dimissioni del primo ministro Antonio Costa, seguite da elezioni anticipate. Sebbene le istituzioni portoghesi abbiano dimostrato di affrontare efficacemente la situazione, questi sviluppi potrebbero rappresentare un ostacolo per gli investimenti e le riforme legate al PNRR.

Un'altra fonte di preoccupazione è rappresentata dall'esposizione del Portogallo ai rischi climatici fisici, che potrebbero avere un impatto più significativo sulla crescita economica e sui parametri fiscali di quanto attualmente previsto da Moody's.

In conclusione, mentre il Portogallo celebra la sua duplice promozione da parte di Moody's, è essenziale mantenere un occhio attento su questi fattori di rischio e continuare a implementare politiche economiche e fiscali responsabili per garantire la sostenibilità a lungo termine di questo notevole progresso economico.

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