Anche le blockchain più diffuse, come Bitcoin ed Ethereum, risultano essere nettamente inferiori rispetto a TON. Bitcoin e Ethereum hanno rispettivamente 7 e 20 TPS, mentre la più vicina concorrente, Solana, raggiunge 59.400 TPS, ma con un notevole divario rispetto al record di TON.

Il segreto di questa straordinaria velocità risiede nell'architettura avanzata della rete TON, composta da nodi specifici chiamati validators, che sono fondamentali per il funzionamento della blockchain. Questi validators processano e convalidano le transazioni degli utenti, garantendo un'elevata efficienza. La peculiarità della rete TON sta nel fatto che, con l'aumentare del numero di utenti o del carico richiesto, la blockchain può suddividersi in sub-blockchain autonome chiamate shardchains, grazie al processo di "dynamic sharding". Ogni shardchain è gestita da un proprio gruppo di validators, distribuendo così il carico richiesto in modo equo e efficiente.

Secondo la TON Foundation, poche blockchain moderne possono vantare un'architettura così avanzata. Tuttavia, nonostante il record stabilito durante il test, il vero limite sembra essere legato alla disponibilità di nodi di convalida. La rete TON potrebbe gestire milioni di TPS se ci fossero abbastanza validators. Tuttavia, la sfida si presenta nel noleggiare migliaia di server per il breve lasso di tempo di un test, dato che pochi fornitori di servizi cloud sono disposti a farlo.

TON è un progetto nato nel 2018 grazie all'iniziativa dei fondatori di Telegram, i fratelli Durov. Anche se il progetto originale di lanciare la criptovaluta Gram fu bloccato dalla SEC nel 2019, la blockchain TON è stata mantenuta viva da un gruppo di sviluppatori che l'hanno rinominata da Telegram Open Network a The Open Network. L'investitura di Pavel Durov nel dicembre 2021 ha rinnovato il supporto al progetto, e nel maggio 2022 è stato introdotto il supporto ufficiale agli scambi su Telegram di Toncoin tramite il bot Wallet.

In conclusione, la blockchain TON ha dimostrato di essere all'avanguardia in termini di velocità e scalabilità, aprendo nuove prospettive per il settore delle criptovalute e delle tecnologie blockchain. La sfida ora è mantenere e superare questi standard, aprendo la strada a un futuro sempre più veloce e efficiente per le transazioni digitali.