Dei 10 paesi con il più alto consumo di alcol nel mondo, nove si trovano nell'Unione europea. Nel 2019, l'8,4% della popolazione adulta dell'UE (di età superiore ai 15 anni) consumava alcol ogni giorno, il 28,8% beveva settimanalmente e il 22,8% mensilmente, mentre il 26,2% ha dichiarato di non aver mai consumato bevande alcoliche o di non averne consumato negli ultimi 12 mesi.
All'interno dell'UE, vi sono notevoli differenze nel consumo di alcol tra i paesi. Ad esempio, gli uomini bevono più delle donne: il 13,0% contro il 4,1%. I divari più ampi si riscontrano in Portogallo (33,4% degli uomini beve quotidianamente contro il 9,7% delle donne) e in Spagna (20,2% contro il 6,1%).
Nel 2019, i primi 10 paesi europei con il più alto consumo di alcol pro capite sono stati la Repubblica Ceca (14,3 litri), la Lettonia (13,2), la Moldavia (12,9), la Germania (12,8), la Lituania (12,8), l'Irlanda (12,7), la Spagna (12,7), la Bulgaria (12,5), il Lussemburgo (12,4) e la Romania (12,3). D'altra parte, i primi 10 paesi con il consumo più basso, secondo le stime dell'OMS, sono il Tagikistan (0,9 litri), l'Azerbaigian (1,0), la Turchia (1,8), l'Uzbekistan (2,6), il Turkmenistan (3,1), Israele (4,4), l'Armenia (4,7), il Kazakistan (5,0), l'Albania (6,8) e la Macedonia del Nord (6,4).
È interessante notare che la maggior parte dei paesi con il consumo più basso sono a maggioranza musulmana, dove il consumo di alcol è vietato.
Nessun paese dell'UE ha un consumo annuo pro capite inferiore a cinque litri di alcol puro. Solo cinque paesi si collocano al di sotto dei 10 litri annui pro capite: Italia (8,0 litri), Malta (8,3 litri), Croazia (8,7 litri), Svezia (9,0 litri) e Paesi Bassi (9,7 litri).
Le statistiche mostrano che il consumo giornaliero di alcol aumenta con l'età. Le persone di età compresa tra i 15 ei 24 anni rappresentano la percentuale più bassa di bevitori giornalieri (solo l'1%), mentre le persone di 75 anni e più bevono ogni giorno (16%).
Nell'Unione europea, il consumo giornaliero è più comune in Portogallo, dove un quinto (20,7%) della popolazione beve alcol quotidianamente, seguito da Spagna (13,0%) e Italia (12,1%). La percentuale più bassa di bevitori giornalieri, circa l'1%, si trova invece in Lettonia e Lituania.
I Paesi Bassi (47,3%), il Lussemburgo (43,1%) e il Belgio (40,8%) sono i paesi dell'UE con la percentuale più elevata di popolazione che beve alcol settimanalmente. La Croazia ha la percentuale più alta di popolazione (38,3%) che dichiara di non aver mai consumato alcol o di non averne consumato negli ultimi 12 mesi.
Le linee guida sull'uso sicuro di alcol variano da paese a paese, ma l'OMS sottolinea che non esistono bevande alcoliche più sicure o meno pericolose per la salute. L'unico modo per evitare gli effetti dannosi dell'alcol è non berlo. Tuttavia, i governi hanno emesso raccomandazioni sul consumo a basso rischio.
Ad esempio, in Canada, il National Center on Substance Use and Addiction raccomanda di consumare non più di due bevande alcoliche a settimana, rispetto alle precedenti raccomandazioni di 10 bevande a settimana per le donne e 15 bevande a settimana per gli uomini.
Le linee guida variano leggermente tra i paesi europei. Ad esempio, il Belgio suggerisce un limite di 21 bicchieri standard a settimana per gli uomini e 14 per le donne, che corrispondono a mezzo litro di birra o a piccoli bicchieri di vino.
L'NHS nel Regno Unito raccomanda di non superare le 14 unità di alcol a settimana, distribuite su tre o più giorni. Ciò equivale a circa sei bicchieri di vino di dimensioni medie o sei pinte di birra con una gradazione alcolica del 4%.
L'alcol è correlato a una maggiore mortalità, causando il 30% dei decessi per lesioni non intenzionali e il 39% dei decessi per lesioni intenzionali. Inoltre, l'abuso di alcol è associato a conseguenze psicologiche e sociali negative, come l'uso di droghe e rapporti sessuali non protetti, che possono portare a malattie sessualmente trasmissibili.
Secondo l'OMS, l'alcol provoca quasi un milione di morti all'anno nella regione europea e tre milioni di morti in tutto il mondo.