India e Cina contro Putin, condannano l’invasione in Ucraina

La Cina sta facendo passi avanti nella transizione verso un sistema energetico sostenibile, con l'attivazione del primo campo fotovoltaico nel deserto cinese del Tengger. Questo progetto, sostenuto dal Governo cinese e dall'operatore China Energy, prevede la realizzazione di diversi campi fotovoltaici ed eolici nelle zone aride della Cina, per una potenza totale di 13 milioni di kW, capace di produrre fino a 100 GW di energia rinnovabile.

Il primo campo fotovoltaico, con una potenza di 1 milione di kW, dovrebbe produrre circa 1,8 miliardi di kWh all'anno, sufficienti per coprire il fabbisogno energetico di 1,5 milioni di famiglie. Il progetto è stato lanciato nel 2021, con un investimento di 12,3 miliardi di dollari.

Questa iniziativa dimostra come la Cina stia investendo seriamente nell'energia rinnovabile, nonostante i contrasti spesso citati riguardo alla produzione di energia elettrica ancora fortemente legata a fonti inquinanti. La Cina ha stabilito ambiziose quote di energia rinnovabile da raggiungere entro il 2030, e si prevede che la regione di Ningxia, dove si trova il primo campo fotovoltaico, insieme alle regioni di Xinjiang e Mongolia Interna, svolgeranno un ruolo importante in questo obiettivo.

L'energia rinnovabile è diventata una priorità per molti Paesi in tutto il mondo, con un crescente interesse per la produzione di energia eolica, solare e idroelettrica. La transizione verso un sistema energetico più sostenibile è cruciale per ridurre le emissioni di gas serra e mitigare l'impatto del cambiamento climatico.

L'esempio della Cina dimostra che anche i Paesi con una forte dipendenza da fonti di energia inquinanti possono fare passi avanti verso la sostenibilità, investendo in progetti di energia rinnovabile. L'attivazione del primo campo fotovoltaico nel deserto cinese è un passo importante verso un futuro più sostenibile, non solo per la Cina, ma per tutto il pianeta.

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Autore:

Redazione Rid Investment