Inverno 2023-24: Mercato del gas naturale in Europa

Secondo i recenti dati di Gas Infrastructure Europe, al 19 dicembre, le riserve di gas naturale nell'Unione Europea (UE) e in Italia hanno raggiunto rispettivamente l'87,95% e l'85,52% della capacità massima di stoccaggio. Questo dato è superiore del 10% rispetto alla media dell'ultimo decennio, indicando una situazione confortante. Tuttavia, nonostante questo surplus, la stagione fredda 2023-24 potrebbe ancora presentare sfide, poiché le scorte coprono solo il 40% dei consumi autunnali e invernali.

La fornitura di Gas Naturale Liquefatto (GNL) dagli Stati Uniti ha giocato un ruolo cruciale nel garantire la sicurezza delle forniture europee, contribuendo a far salire le scorte al di sopra della media. Gli Stati Uniti, diventati leader globali nelle esportazioni di GNL nel 2022, hanno competuto con il Qatar per la prima posizione nel 2023.

Durante la stagione fredda 2022-23, l'UE e l'Italia hanno evitato interruzioni nelle forniture grazie a diverse ragioni. Le condizioni climatiche più miti hanno ridotto i consumi di gas naturale del 35% nell'UE, mentre in Cina, politiche anti-Covid hanno portato a una contrazione del 1,2% nei consumi di gas naturale. Inoltre, l'UE ha attratto forniture di GNL che altrimenti sarebbero andate in Asia grazie a prezzi più alti nel mercato regionale.

Tuttavia, i dati dell'anno 2022 mostrano una diminuzione del 13,5% nei consumi totali di gas naturale nell'UE. Il continuo declino potrebbe presentare sfide nella stagione invernale 2023-24, soprattutto considerando il recente aumento della domanda cinese di gas naturale.

La Cina ha registrato un aumento del 5% nella domanda di gas naturale nella prima metà del 2023, con un incremento del 6% nelle importazioni nette di GNL rispetto all'anno precedente. Le prospettive indicano un ulteriore aumento nella domanda cinese, con la compagnia energetica statale CNOOC che prevede un incremento dell'8% nella domanda di gas naturale nel corso dell'anno.

Le importazioni di GNL russo nell'UE sono in calo, ma la Russia rimane un importante fornitore, con la Commissione Europea che manifesta l'intenzione di ridurre gradualmente le importazioni russe di GNL. Tuttavia, opinioni divergenti sull'opportunità di un embargo totale complicano la situazione, con alcune voci che sottolineano i rischi di una crisi energetica simile a quella dell'anno precedente.

Il mercato del gas naturale è influenzato da molteplici fattori, tra cui la politica energetica, i cambiamenti climatici e la domanda globale. La riflessione del Direttore Generale del Fondo Nazionale per la Sicurezza Energetica russa durante il XVI Forum Eurasiatico indica che, nonostante le tensioni attuali, potrebbe esserci spazio per una rinegoziazione delle relazioni energetiche tra Russia e UE.

La stabilità del mercato del gas naturale in Europa per l'inverno 2023-24 dipenderà da come questi fattori interagiranno nei prossimi mesi, con la necessità di una gestione oculata delle forniture e un occhio attento alle dinamiche geopolitiche ed economiche globali.

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