La Fifa e l’Eca (European Club Association) hanno rinnovato il loro Memorandum of Understanding, accordo che prevede l'aumento dei compensi per le società che cederanno i tesserati alle nazionali per giocare la Coppa del Mondo.

Il Club Benefits Programme passerà da 209 milioni di dollari a 355 milioni di dollari per i Mondiali che si terranno nel 2026 e nel 2030, un aumento del 70%. Ciò tiene conto del nuovo formato del torneo, che vedrà il numero di squadre partecipanti passare da 32 a 48 nazionali, con gironi da quattro squadre ciascuno e un aumento del numero degli incontri a 104 partite.

Ma l'accordo tra Fifa ed Eca non riguarda solo la Coppa del Mondo. È stato infatti introdotto anche il ritorno della Coppa Intercontinentale, una competizione a lungo termine fino al 31 dicembre 2030, che rafforza il rapporto tra le due organizzazioni portando stabilità a lungo termine per quanto riguarda le competizioni delle nazionali e quelle dei club.

Il protocollo d’intesa include un rinnovato impegno da parte dei club ad aderire al calendario delle partite internazionali fino al 2030, mentre l’Eca ha confermato il proprio sostegno alla nuova Coppa del Mondo per club FIFA dal 2025, con 12 club europei, una partita annuale tra la vincitrice della Uefa Champions League e la vincitrice di uno spareggio intercontinentale.

È stato inoltre annunciato lo sviluppo di una Coppa del Mondo per club femminile FIFA, ancora da creare, ma che rappresenta una grande opportunità per lo sviluppo del calcio femminile.

In generale, questo rinnovo del Memorandum of Understanding rappresenta un'importante evoluzione per il calcio internazionale, con un maggior coinvolgimento dei club e un'attenzione al calcio femminile. Tuttavia, è importante sottolineare che il calcio non dovrebbe essere solo una questione finanziaria, ma dovrebbe anche prevedere una maggiore attenzione alle esigenze dei giocatori e dei tifosi, per garantire uno sport sano e appassionante per tutti.