La Nasa trasmette il primo video in streaming dalla missione Psyche

Sotto il cielo stellato e a oltre 31 milioni di chilometri di distanza, un insolito protagonista ha rubato la scena nel primo video in altissima definizione trasmesso in streaming dallo spazio profondo. Si tratta di Taters, un affascinante gatto soriano che, seduto su un divano, insegue la luce rossa di un puntatore laser. Questo evento epocale è parte dei test di comunicazione laser condotti dalla NASA nell'ambito dell'esperimento Deep Space Optical Communications (Dsoc), a bordo della missione Psyche, lanciata a ottobre e diretta verso un asteroide metallico.

L'obiettivo principale di questo esperimento è dimostrare la possibilità di trasmettere grandi quantità di dati dallo spazio profondo a velocità fino a 100 volte superiori rispetto ai sistemi di radiofrequenza utilizzati comunemente oggi. Tale progresso potrebbe rivoluzionare le comunicazioni spaziali, preparando il terreno per future missioni, compreso l'approdo umano su Marte.

Il video di Taters, della durata di 15 secondi, è stato caricato prima del lancio e inviato alla velocità impressionante di 267 megabit al secondo dal ricetrasmettitore laser a bordo della sonda spaziale Psyche. Il segnale ha attraversato la vastità dello spazio per 31 milioni di chilometri, impiegando solo 101 secondi per raggiungere la Terra e essere ricevuto dal telescopio Hale dell'Osservatorio di Monte Palomar nella contea di San Diego, negli Stati Uniti.

Ogni fotogramma del video è stato trasmesso in diretta al Jet Propulsion Laboratory della NASA nel sud della California, dove il video è stato riprodotto in tempo reale. Un processo che, nonostante la distanza siderale, è risultato più rapido della maggior parte delle connessioni a Internet a banda larga, come confermato da Ryan Rogalin, responsabile dell'elettronica del ricevitore del progetto presso il JPL.

L'aspetto curioso di questa dimostrazione tecnologica è stato accentuato dalla scelta di utilizzare un video di un gatto. Tuttavia, la NASA ha sottolineato che la decisione non è stata casuale. Oltre a giocare con la popolarità dei gatti sui social network, c'è un chiaro riferimento a un altro storico felino: Felix The Cat. Quest'ultimo fu la prima immagine di prova utilizzata nelle prime trasmissioni televisive negli Stati Uniti nel lontano 1928.

In un mondo in cui la tecnologia e l'esplorazione spaziale si uniscono in un connubio sorprendente, Taters diventa il pioniere di una nuova era di comunicazioni interplanetarie, dimostrando che anche gli abitanti pelosi della Terra possono lasciare il segno nello spazio infinito.

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