La pasta aumenta il prezzo ed il ministero del Made in Italy interviene

Il costo della pasta sta aumentando in modo significativo e, a seguito delle segnalazioni di Assoutenti, il garante per la sorveglianza dei prezzi, Benedetto Mineo, ha convocato per la prima volta la Commissione di allerta rapida per analizzare l’andamento dei costi.

La riunione è stata fissata per il 10 maggio e vedrà la partecipazione di rappresentanti delle amministrazioni coinvolte, delle autorità competenti e delle associazioni di categoria dei consumatori. La pasta è uno degli alimenti più consumati dagli italiani e l'aumento dei prezzi sta mettendo a dura prova le tasche dei consumatori. Secondo i dati dell’Istat, i prezzi della pasta sono aumentati del 18,2% rispetto allo scorso anno, con ricadute pari in media a +25,5 euro annui a famiglia.

Il ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida, ha affermato che settimanalmente monitora le quotazioni del grano contro la speculazione, ma il presidente di Assoutenti, Furio Truzzi, ha denunciato che i rincari della pasta non sembrano giustificati dalle quotazioni del grano. Secondo il dossier presentato da Assoutenti, solo in 12 province i listini di spaghetti, rigatoni, penne ecc. risultavano inferiori ai 2 euro al chilo. Codacons ha sottolineato che sui prezzi della pasta dovrà intervenire anche l’Antitrust per fare chiarezza sui possibili fenomeni speculativi e ha già predisposto un esposto.

L’Unione Nazionale Consumatori, invece, si è detta scettica sulla moral suasion e ha affermato che, finché la speculazione non sarà definita come pratica scorretta, si avranno sempre le armi spuntate contro i prezzi troppo alti. Secondo l’Unione Nazionale Consumatori, i prezzi della pasta stanno salendo ininterrottamente da giugno 2021 a marzo 2023 e a oggi i rincari non hanno trovato una risposta adeguata.

In sintesi, il costo della pasta è in aumento e questo sta mettendo a dura prova le tasche dei consumatori. La convocazione della Commissione di allerta rapida rappresenta una risposta alle segnalazioni di Assoutenti, ma l’Unione Nazionale Consumatori si è detta scettica sulla sua efficacia. Resta da capire se l’Antitrust sarà in grado di fare chiarezza sui possibili fenomeni speculativi e se i prezzi della pasta torneranno ad essere accessibili a tutti.

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Autore:

Redazione Rid Investment