La rivoluzione di Javier Milei: Argentina all’insegna delle “riforme shock”

Buenos Aires, 10 dicembre 2023 - Javier Milei, fervente sostenitore dell'ultraliberismo, ha ufficialmente assunto la carica di presidente dell'Argentina, suscitando grandi aspettative e una serie di reazioni contrastanti. Giurando fedeltà alla Costituzione davanti alle Camere riunite, Milei ha ricevuto i simboli del potere presidenziale, la fascia celeste e bianca, e il tradizionale bastone presidenziale, dal suo predecessore Alberto Fernandez. Mentre il nuovo presidente pronunciava il giuramento, un coro di cittadini ha scandito "libertà, libertà" dalle tribune della Camera dei Deputati.

La cerimonia di insediamento ha visto la partecipazione del presidente ucraino Volodymyr Zelensky, il quale ha espresso ottimismo riguardo al futuro dell'Argentina sotto la guida di Milei. "Oggi ho partecipato alla cerimonia di insediamento di Javier Milei a Buenos Aires. Questo è un nuovo inizio per l'Argentina e auguro al Presidente Milei e all'intero popolo argentino di sorprendere il mondo con i loro successi", ha dichiarato Zelensky su 'X', sottolineando la prospettiva di una crescente cooperazione bilaterale tra Ucraina e Argentina.

Tuttavia, la vera sorpresa è arrivata con il primo discorso di Milei in qualità di presidente, in cui ha annunciato un programma di "riforme shock". Secondo il neo-presidente, l'Argentina non ha alternative all'aggiustamento radicale per superare la difficile situazione economica ereditata. Ha sottolineato che il paese si trova in una condizione critica, affermando che "non ci sono soldi" e che il programma di riforme avrà un impatto significativo su vari aspetti, dall'attività economica all'inflazione e alla povertà.

"Attraverseremo un periodo di stagflazione, ma sarà l'ultimo sorso amaro che dovrà deglutire l'Argentina. Abbiamo ricevuto la peggior eredità della storia", ha affermato Milei nel suo discorso. Tuttavia, il presidente ha anche espresso fiducia nel futuro, dichiarando che si conclude un periodo di decadenza e inizia un cammino di crescita e redenzione. Ha descritto la volontà di cambiamento espressa dall'elettorato come l'inizio di una nuova era, un'era di pace e prosperità.

Un gesto insolito nella cerimonia di insediamento è stato il discorso tenuto da Milei sulla scalinata del Palazzo del Congresso, rivolto direttamente ai cittadini riuniti nella piazza antistante. Questo atto fuori dal protocollo tradizionale ha evidenziato la volontà del nuovo presidente di instaurare un rapporto più diretto con il popolo, contrapponendosi alle cerimonie formali del passato.

L'annuncio di "riforme shock" ha immediatamente generato reazioni contrastanti all'interno e all'esterno dell'Argentina. Mentre alcuni sostengono che un cambiamento radicale sia necessario per affrontare le sfide economiche, altri esprimono preoccupazione per le potenziali conseguenze sociali di misure così drastiche. La comunità internazionale osserva con attenzione la svolta politica dell'Argentina, chiedendosi quale sarà il vero impatto delle politiche di Milei sul paese sudamericano e sulle sue relazioni con il resto del mondo.

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