La scarsità di Bitcoin e le prospettive positive: Analisi del report di Glassnode

Un aspetto chiave analizzato nel report è il comportamento storico dei miner. Tradizionalmente, i miner vendono una parte considerevole dei Bitcoin che estraggono per coprire i costi operativi. Tuttavia, con l'incremento del valore del Bitcoin, i miner incassano circa 1 miliardo al mese. Glassnode prevede che questo importo si dimezzerà dopo l'halving, riportando i guadagni dei miner ai livelli minimi del 2022.

Glassnode esamina l'offerta di Bitcoin che è effettivamente mobile e disponibile sul mercato, calcolando che circa 2,33 milioni di Bitcoin siano pronti a cambiare mano nel breve periodo. Questa cifra è una delle più basse mai registrate e rappresenta solo il 5-10% dell'intero Bitcoin disponibile. Un segnale di scarsità che potrebbe influenzare positivamente il prezzo del Bitcoin.

Glassnode introduce una nuova metrica che monitora i wallet, distinguendo tra liquidi, meno liquidi e praticamente fermi. Una diminuzione dei wallet altamente liquidi è un segnale positivo, indicando una minore propensione a vendere Bitcoin. Tuttavia, va notato che questo segnale non segue necessariamente l'andamento dei prezzi di Bitcoin.

In sintesi, il report di Glassnode offre un'analisi approfondita delle dinamiche dell'offerta di Bitcoin, indicando una potenziale scarsità di disponibilità sul mercato. Mentre l'halving si avvicina e i miner si preparano a una riduzione dei loro guadagni, gli investitori potrebbero prestare maggiore attenzione alla crescente difficoltà di procurarsi Bitcoin. Resta da vedere se una possibile crescita della domanda, anche da parte degli ETF Bitcoin, contribuirà effettivamente a sostenere il prezzo del Bitcoin nel prossimo futuro.