La tecnologia del fotovoltaico ama il sole e odia la grandine

Picture of Redazione Financial Panorama
Redazione Financial Panorama

Quest'estate, gli eventi atmosferici hanno colpito duramente molte regioni italiane, con un impatto particolare sui tetti spesso corredati da pannelli fotovoltaici. L'incubo di molti proprietari di impianti solari è la possibile riduzione delle prestazioni a seguito di una grandinata. Tuttavia, emerge una notizia rassicurante: il danno causato dalla grandine non sempre comporta un declino delle prestazioni dei pannelli solari.

Gli esperti sottolineano che il silicio, il materiale di base utilizzato per le celle fotovoltaiche, è intrinsecamente fragile e soggetto a crepe, anche in condizioni normali. Questo fenomeno è noto come "cell cracks" e si verifica quando il silicio subisce delle microfratture a causa di stress meccanici. Tuttavia, anche con tali crepe, il pannello solare può continuare a svolgere le sue funzioni.

PUBBLICITÁ

Le cause delle crepe nel silicio sono varie e spesso vanno oltre le grandinate. I processi di produzione, trasporto e montaggio possono contribuire alla formazione di crepe. Inoltre, fenomeni atmosferici diversi dalla grandine possono anch'essi avere un ruolo nel creare tali microfratture. Tuttavia, è importante notare che non tutte le crepe influenzano le prestazioni del pannello.

Le prestazioni dei pannelli fotovoltaici non subiscono necessariamente un calo a causa delle crepe nel silicio. Il fattore chiave che determina l'impatto è se queste crepe danneggiano la connessione elettrica all'interno della cella. Se la connessione rimane intatta, la crepa non avrà un impatto significativo sulle prestazioni.

Studi meccanici hanno dimostrato che la perdita di potenza di una singola cella fotovoltaica non è strettamente legata alla formazione di crepe. Tuttavia, se una crepa provoca la disconnessione elettrica della cella, la potenza complessiva del pannello può diminuire fino al 10%. È quindi la connessione elettrica che gioca un ruolo critico nell'eventuale degrado delle prestazioni.

La gravità del danno causato dalla grandine dipende da diversi fattori. Lo spessore della cella fotovoltaica è un elemento chiave: celle più spesse potrebbero essere più resistenti alle crepe. Inoltre, il processo di saldatura delle busbar (strisce conduttrici) all'interno delle celle e il metodo di metallizzazione sul retro delle celle possono influire sull'effetto delle crepe sulle prestazioni.

In sintesi, mentre la grandinata può causare crepe nel silicio dei pannelli fotovoltaici, non è automaticamente sinonimo di un calo delle prestazioni. Il danno dipende da come si manifestano le crepe e dal loro impatto sulla connessione elettrica delle celle. Sebbene l'incertezza possa persistere in caso di grandinata, è incoraggiante sapere che molte volte gli impianti solari possono continuare a funzionare efficacemente nonostante i segni di danno superficiale.

Condividi questo articolo

Autore:

Redazione Financial Panorama

PUBBLICITÁ