Le StartUp italiane che guardano allo spazio

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L'Italia è da tempo un punto di riferimento nell'ambito dell'esplorazione spaziale e dell'ingegneria aerospaziale. Oggi, sei aziende italiane stanno dimostrando l'eccellenza del paese in questo settore, presentando soluzioni innovative e ambiziose presso la prima edizione di "Space it Up" a Houston, Texas. Questo programma di accelerazione d'impresa è stato creato da ICE, l'Agenzia per la promozione all'estero e l'internazionalizzazione delle imprese italiane, in collaborazione con l'Agenzia Spaziale Italiana (ASI) e la Space Foundation, un'associazione americana leader nel settore aerospaziale.

Space it Up è un percorso di sei settimane che mira a sfruttare al massimo il potenziale delle imprese italiane, dalla fase di preparazione a distanza alle cinque settimane a Houston, culminando nel Demo Day del 27 settembre. Durante questo evento, le aziende avranno l'opportunità di presentare le loro soluzioni innovative a importanti figure del settore spaziale, aprendo le porte a relazioni commerciali e investimenti internazionali. Questo programma è destinato a diventare una piattaforma permanente di dialogo tra le aziende italiane e statunitensi del settore space-tech, promuovendo lo scambio di idee e opportunità di business grazie a uno spazio collaborativo fisico e digitale.

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Matteo Zoppas, il presidente dell'Agenzia ICE, ha sottolineato l'importanza strategica del comparto aerospaziale italiano, evidenziando il significativo aumento delle entrate nel 2022, che hanno raggiunto i 13 miliardi di euro, con un export di 6,5 miliardi di euro in crescita del 17,7% rispetto al 2021. Questa crescita rappresenta una grande opportunità per l'Italia, che vanta cinque poli produttivi regionali che coprono l'intera filiera spaziale, dalla costruzione e operazione di razzi vettori alla gestione di immagini e big data.

Le sei aziende italiane che partecipano a Space it Up stanno portando avanti progetti ambiziosi e innovativi:

1. Arca Dynamics (Roma): L'azienda offre servizi di monitoraggio del traffico aerospaziale e di osservazione della Terra utilizzando nanosatelliti proprietari. Hanno brevettato un sistema di monitoraggio dei detriti spaziali che fornisce informazioni in tempo quasi reale sulla presenza di oggetti in rotta di collisione.

2. Delta Space Leonis (Roma): Questa azienda fornisce servizi spaziali a basso costo utilizzando picosatelliti e sta progettando una costellazione per il monitoraggio in vari settori, dall'agricoltura alla protezione ambientale.

3. Involve Space (Como): Involve Space sviluppa Stratostats, una piattaforma pseudo-satellitare che può raggiungere e mantenere altezze di 30-40 km utilizzando palloni stratosferici. Hanno anche sviluppato il software AI Neurostar per coordinare le traiettorie delle sonde.

4. Nabu (Torino): Nabu integra dati e informazioni per ottimizzare i processi di irrigazione in agricoltura, contribuendo a gestire in modo più efficiente le risorse idriche ed energetiche.

5. Novac (Modena): Novac sviluppa supercondensatori solidi modellabili per alte performance, con applicazioni anche nell'ambito spaziale. Hanno attirato investimenti significativi per espandere la loro produzione.

6. T4i (Padova): Questo spin-off dell'Università di Padova si concentra sulla creazione di sistemi di propulsione per microsatelliti e razzi, offrendo soluzioni versatili ed economiche per il settore.

Queste aziende stanno dimostrando che l'Italia è un'importante potenza nello spazio, non solo con la sua storia ma anche con soluzioni innovative e ambiziose. Con il supporto di programmi come Space it Up, possono espandere ulteriormente il loro impatto a livello globale e creare opportunità di crescita nel settore spaziale.

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