L’incoronazione di Re Carlo terzo sposta il focus degli inglesi dalla Brexit

Le parole hanno un potere incredibile: una singola parola può cambiare completamente il significato di una frase. Nel Regno Unito, questo è stato dimostrato dalla Brexit e dal cambio dell'inno nazionale. Ma ora, una sola parola potrebbe portare speranza all'economia britannica: Carlo III.

L'incoronazione di Carlo III, il cui costo stimato è di 100-120 milioni di sterline, potrebbe essere una boccata d'ossigeno per il Regno Unito. Dopo l'ufficializzazione della Brexit, l'economia britannica è stata duramente colpita da un contesto geopolitico complicato. Londra si è vista ridimensionare il proprio PIL, limitare l'import ed export e l'inflazione è galoppata al 10,1% a marzo.

Ma ci sono segnali di miglioramento: la Bank of England ha aumentato i tassi e le stime del Fondo Monetario Internazionale prevedono una contrazione del PIL inglese dello 0,3%, rispetto allo 0,6% previsto a gennaio.

L'incoronazione di Carlo III potrebbe portare ulteriori benefici all'economia britannica. L'istituzione bancaria che potrebbe avere un ruolo fondamentale in questo contesto è la Banca d'Inghilterra, che risale agli ultimi anni del 1600, quando l'Impero britannico era in guerra con la Francia. William Paterson presentò il progetto di un istituto bancario che prendesse in carico il bilancio dello stato e del debito pubblico, emettendo titoli e stampando cartamoneta per coprire la somma necessaria all'esercito di Sua Maestà. Questa iniziativa potrebbe aver impedito una possibile debacle per gli inglesi.

Ovviamente, l'economia globale odierna è molto diversa da quella del XVII secolo e non c'è nessuna soluzione magica che possa risollevare l'economia britannica. Tuttavia, l'incoronazione di Carlo III potrebbe rappresentare un momento di unione e speranza per il Regno Unito, portando un nuovo entusiasmo per il futuro dell'economia britannica. Come dice il vecchio adagio, "una parola può fare la differenza".

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Autore:

Redazione Rid Investment