Mercato del gas GNL in Europa: Chevron, trattative per accordi a lungo termine

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La Chevron, multinazionale statunitense del settore energetico, sta attualmente conducendo trattative per fornire Gas Naturale Liquefatto (GNL) all'Europa attraverso accordi commerciali che potrebbero estendersi fino a 15 anni. Questa mossa strategica è stata influenzata dal cambiamento di preferenze degli acquirenti europei, che, a seguito dell'invasione russa dell'Ucraina, stanno sempre più orientandosi verso forniture a lungo termine anziché accordi spot o a breve termine.

Colin Parfitt, responsabile delle operazioni di trading, spedizione e gasdotti di Chevron, ha dichiarato a Reuters che i clienti europei stanno manifestando un interesse crescente per accordi a medio termine, e la società sta attualmente lavorando su diverse proposte commerciali. Questo rappresenta un cambiamento significativo rispetto alla situazione pre-invasione russa, quando la preferenza era per contratti di fornitura di GNL fino a cinque anni o acquisti spot.

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Prima dell'interruzione delle forniture di gas russo attraverso i gasdotti europei, l'Europa faceva affidamento principalmente su contratti più brevi o sull'acquisto di carichi sul mercato spot. La situazione attuale, con una maggiore dipendenza dal GNL per le forniture di gas, ha portato a un'accettazione più ampia degli accordi a lungo termine, nonostante le preoccupazioni ambientali legate alle emissioni nel processo di approvvigionamento del GNL.

La Chevron, secondo Parfitt, si prevede che fornisca gran parte del GNL all'Europa dai suoi terminali di esportazione statunitensi. Questo indica un aumento dell'importanza del GNL statunitense nel soddisfare la crescente domanda europea.

D'altra parte, alcuni paesi europei, soprattutto quelli senza società nazionale, continuano a cercare di approvvigionarsi sul mercato spot, sperando che i prezzi più bassi rispetto al periodo 2021-22 siano sostenuti dall'incremento della produzione e dal rallentamento della domanda. Tuttavia, questa strategia può non essere favorevole agli investimenti a lungo termine delle grandi società energetiche.

In risposta a questa dinamica di mercato, il Qatar, un altro importante esportatore di GNL insieme agli Stati Uniti, ha recentemente siglato accordi con tre importanti aziende europee per la fornitura a lungo termine di GNL. QatarEnergy e TotalEnergies hanno firmato due accordi con la Francia, impegnandosi a fornire fino a 3,5 milioni di tonnellate di GNL all'anno per 27 anni a partire dal 2026. Inoltre, QatarEnergy ha stretto un accordo simile con Eni in Italia per la fornitura di GNL a partire dal 2026.

Questi accordi di lungo termine indicano la crescente competitività e importanza strategica del GNL nel panorama energetico globale. Nonostante le sfide ambientali e la crescente attenzione verso gli obiettivi di zero netto, la domanda europea sembra essere un motore trainante per la ricerca di soluzioni di approvvigionamento energetico sicure e sostenibili nel medio e lungo termine. La situazione continua a evolversi, e il settore del GNL rimane un aspetto cruciale della transizione energetica globale.

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