Nuovi bonus per le professioni sanitarie: OSS, infermieri, assistenti ecc…

Il Decreto Bollette si trova attualmente in fase di approvazione definitiva da parte del Senato. Questo decreto prevede diverse novità e bonus rivolti agli infermieri, agli OSS (Operatori Socio Sanitari) e alle professioni sanitarie.

Mancando solo l'approvazione del Senato, si prevede che il decreto bollette diventi legge entro la fine di questo mese. Tuttavia, già dal testo proposto si possono individuare le conferme rispetto al passato e le nuove disposizioni relative ai bonus per il gas e l'energia elettrica.

Ecco tutte le novità introdotte dal decreto che potrebbero interessare direttamente molte famiglie a basso reddito di infermieri, infermieri pediatrici, ostetriche, OSS, fisioterapisti e altre professioni sanitarie.

Le novità comprendono non solo il tema del sostegno alle famiglie e alle imprese contro l'aumento delle bollette, ma anche provvedimenti riguardanti, ad esempio, le attrezzature mediche e condoni fiscali per coloro che non pagano l'IVA, oltre a novità riguardanti la rottamazione delle bollette arretrate.

Per quanto riguarda i bonus, è confermato il bonus sociale per le bollette di luce e gas, introdotto già nel 2021 e prorogato fino al 30 giugno 2023, che offre diversi sconti alle famiglie con un ISEE inferiore a 15.000 euro.

La situazione è diversa per le famiglie con almeno quattro figli, per le quali questo bonus è già stato prolungato fino al 31 dicembre e si può accedere ad esso con un ISEE fino a 30.000 euro annui.

In caso di grave malattia che richiede l'utilizzo di apparecchiature mediche ad alto consumo energetico, è previsto un altro bonus sociale per il disagio fisico, che può essere richiesto presso il proprio comune.

Per quanto riguarda le novità incluse nel decreto, è prevista, da ottobre a dicembre 2023, la possibilità di un bonus per aiutare le famiglie e le imprese con il riscaldamento, finanziato con un miliardo di euro. Tuttavia, non è ancora chiaro come e a chi verrà erogato questo bonus, e sarà l'ARERA, l'autorità di regolamentazione per l'energia, a fornire dettagli sulle modalità di erogazione di questo contributo.

Sono confermate anche alcune agevolazioni fiscali, seppur ridotte, con una detrazione fiscale del 20% (rispetto al 45% in passato) per le spese sostenute dalle imprese con elevati consumi di energia elettrica. Analogamente, per il gas, le aziende definite "gasivore" avranno uno sconto sulle tasse pari al 20% delle spese, rispetto al 45% introdotto alcuni mesi fa.

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Autore:

Redazione Rid Investment