Nuovo contraccolpo sui mercati orientali, per Evergrande

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Questa ultima settimana di settembre ha aperto con una serie di turbolenze sui mercati globali, mentre gli investitori sono in attesa dei dati sull'inflazione europea previsti per venerdì. La notizia che sta dominando i titoli è il crollo delle azioni del colosso immobiliare cinese Evergrande, che ha sollevato nuovi timori riguardo alla stabilità del settore immobiliare cinese e il suo impatto sui mercati internazionali.

Il gigante immobiliare Evergrande, che ha accumulato un enorme debito, ha visto crollare le sue azioni in Borsa a Hong Kong di oltre il 25%. Questo declino è stato scatenato dalle dichiarazioni della società, che ha annunciato di non essere in grado di attuare il piano di ristrutturazione volto a garantirne la sopravvivenza. Una delle principali ragioni di questa incapacità è la situazione critica della sua controllata, Hengda Real Estate Group, che è attualmente oggetto di indagini governative. Questo ha impedito ad Evergrande di emettere nuovo debito e ha gettato un'ombra di incertezza sui creditori della società.

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Le notizie negative non finiscono qui, poiché Evergrande ha anche annunciato che gli incontri previsti per discutere la ristrutturazione non si sarebbero svolti come programmato, sostenendo che era "necessario rivalutare i termini" del piano per adattarlo alla "situazione oggettiva e alle richieste dei creditori". Questo ha generato ulteriori preoccupazioni tra gli investitori che temono una possibile incapacità di Evergrande di onorare i suoi debiti.

L'impatto di questa crisi si è esteso anche alle controllate di Evergrande, con Evergrande Nev in calo del 20% e Evergrande Serces in ribasso dell'11%. Inoltre, l'intero settore degli sviluppatori immobiliari cinesi è stato colpito da questa notizia, con società come Sunac (-4,85%) e Country Garden (-5%) che hanno registrato perdite significative.

Questi eventi hanno scatenato un'ondata di incertezza sui mercati globali. Gli investitori temono che una possibile implosione di Evergrande possa avere ripercussioni non solo sul settore immobiliare cinese ma anche sull'economia globale, data la dimensione della società e il suo debito massiccio. Ciò ha portato a una fuga verso attività considerate più sicure, come il dollaro statunitense e i titoli del Tesoro, con conseguente deprezzamento di altre valute e un aumento della volatilità sui mercati azionari.

Nel frattempo, gli investitori stanno aspettando con ansia i dati sull'inflazione europea che saranno pubblicati venerdì. Questi dati saranno essenziali per valutare la situazione economica nell'Eurozona e potrebbero avere un impatto significativo sulle decisioni di politica monetaria della Banca Centrale Europea.

Inoltre, sul fronte macroeconomico, oggi si guarda con attesa all'indice Ifo tedesco sulla fiducia delle imprese. Questo indice potrebbe fornire indicazioni importanti sullo stato dell'economia tedesca, che è una delle locomotive dell'Europa.

In conclusione, questa settimana è iniziata con una serie di preoccupazioni per i mercati globali, con l'attenzione concentrata sulla crisi di Evergrande e l'attesa dei dati sull'inflazione europea. Gli investitori rimangono in uno stato di incertezza, e le prossime mosse dei governi e delle banche centrali potrebbero giocare un ruolo fondamentale nel determinare la direzione futura dei mercati finanziari.

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Autore:

Redazione Financial Panorama

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