Nuovo Piano Pandemico: Le regioni chiedono adeguata copertura finanziaria
Salute
Il confronto tra il governo centrale e le Regioni italiane è entrato in una nuova fase critica con l'invio di un documento al Ministero della Salute, firmato dal coordinatore della commissione Salute della Conferenza delle Regioni, Raffaele Donini, assessore alla salute dell'Emilia-Romagna. In questo documento, le Regioni pongono l'accento sulla necessità di una copertura finanziaria adeguata per il nuovo Piano Pandemico, mettendo in luce diverse richieste e osservazioni.
Uno dei punti centrali della richiesta delle Regioni riguarda il finanziamento del Piano Pandemico. Esse chiedono al Ministero di riformulare il paragrafo relativo al finanziamento del nuovo Piano, sottolineando l'importanza di mantenere il finanziamento previsto per il 2023, pari a 350 milioni di euro. Questa cifra include le risorse necessarie per le attività gestite dalle Amministrazioni centrali. Inoltre, le Regioni richiedono che le risorse destinate alla realizzazione dei piani pandemici regionali siano finanziate con fondi specifici vincolati all'attuazione del Piano Pandemico Nazionale. Questi fondi dovrebbero essere aggiuntivi rispetto al finanziamento del Fondo Sanitario Nazionale e dei relativi riparti nel Fondo Sanitario Regionale.
Un altro aspetto importante evidenziato nel documento riguarda il coinvolgimento della sanità privata. Le Regioni pongono delle domande e osservazioni in merito a come la sanità privata sarà coinvolta nel Piano Pandemico e chiedono chiarezza sulla definizione dei rapporti con gli altri ministeri e con la pubblica amministrazione.
Un elemento cruciale emerso dalle richieste regionali riguarda il rafforzamento del personale sanitario. Le Regioni propongono di svincolare il personale dai tetti di spesa, permettendo una maggiore flessibilità e agilità nell'affrontare situazioni di emergenza. Questo potrebbe garantire una risposta più rapida ed efficace in caso di necessità.
Il documento sottolinea inoltre la necessità di rivedere e condividere le tabelle riassuntive degli obiettivi del Piano Pandemico. Queste tabelle dovrebbero contenere informazioni dettagliate sulle azioni da intraprendere, gli attori coinvolti, le responsabilità assegnate e le tempistiche previste. Questo processo di revisione e condivisione è ritenuto essenziale per identificare in modo più appropriato il ruolo e la tempistica delle Regioni nel quadro del Piano Pandemico Nazionale.
In conclusione, il documento inviato dalle Regioni rappresenta un passo significativo nel dibattito sulla gestione della pandemia. La richiesta di un'adeguata copertura finanziaria riflette la preoccupazione delle Regioni nel garantire risorse adeguate per affrontare e gestire situazioni di emergenza, proteggendo la salute dei cittadini italiani. Ora, spetta al Ministero della Salute e al governo centrale valutare attentamente queste richieste e collaborare con le Regioni per sviluppare un Piano Pandemico solido ed efficace.
SCSanita, SCRilievoSalute
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