Nuovo “Reddito Civile” proposto dal Governo Meloni – Attenzione: E’ una truffa!

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Recentemente è emersa una nuova truffa online che sfrutta il nome della presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, per promuovere un presunto "Reddito Civile" che dovrebbe aumentare i guadagni degli italiani. Tuttavia, si tratta di una montatura ingannevole orchestrata da un sito fraudolento che, purtroppo, ha già indotto numerosi cittadini in errore.

Il sito, che imita la grafica dell'Agenzia ANSA, si presenta come una piattaforma di investimenti in criptovalute, con particolare attenzione al Bitcoin. La truffa segue il classico schema delle promesse di guadagni facili, accompagnate da un broker personalizzato che dovrebbe assistere passo dopo passo gli investitori. Il tutto, naturalmente, richiede un investimento iniziale di 250 euro, cifra che non è nuova a questo genere di frodi. L'autorità di vigilanza Consob ha confermato che il sito è abusivo, non essendo presente negli elenchi degli operatori autorizzati.

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La truffa viene veicolata attraverso una falsa notizia ANSA che presenta l'iniziativa come un atto normativo firmato dal capo dello Stato per introdurre il "Reddito Civile". La notizia, falsa dall'inizio alla fine, suggerisce che lo Stato abbia creato una piattaforma di criptovaluta per aumentare il reddito dei cittadini. Questo tentativo di dare al trucco un'apparenza di ufficialità e legittimità è una delle tattiche più insidiose.

Queste truffe online, sebbene possano sembrare sciocche a chi è informato, rappresentano una minaccia reale a causa della scarsa conoscenza delle norme e delle tecnologie da parte di alcuni utenti. Giuseppe D’Orta, consulente finanziario, mette in luce il pericolo di sfruttare la mancanza di consapevolezza delle persone, specialmente in un periodo in cui bonus e incentivi sono all'ordine del giorno.

Il recente decreto Caivano introduce nuove misure per contrastare queste truffe, imponendo alle piattaforme online l'obbligo di dare spazi pubblicitari solo a operatori identificati di commercio elettronico, con sanzioni fino al 6% del fatturato mondiale annuo. Tuttavia, secondo D’Orta, queste sanzioni potrebbero non essere sufficienti se non accompagnate da un efficace potere di oscuramento immediato da parte di Agcom, simile a quanto fa già la Consob con i siti illegali.

La truffa del falso "Reddito Civile" è un avvertimento sulla crescente complessità e sofisticazione delle truffe online. La consapevolezza, l'educazione finanziaria e misure di contrasto più incisive sono essenziali per proteggere i cittadini dai rischi di frodi e inganni su internet.

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