Piani di cottura a induzione: Dubbi e prospettiva scientifica

Negli ultimi anni, sempre più persone in Italia hanno abbandonato le tradizionali cucine a gas in favore delle moderne piastre a induzione. Tuttavia, la diffusione di queste innovative tecnologie ha portato con sé una serie di preoccupazioni, soprattutto in merito alla presunta emissione di radiazioni elettromagnetiche dannose per la salute umana.

Uno dei dubbi più comuni riguarda la frequenza delle radiazioni emesse dalle piastre a induzione. Secondo quanto riportato dal sito belga Passion Santé, i piani cottura a induzione operano a frequenze basse o intermedie comprese tra 20 e 100 kHz. Queste frequenze sono paragonabili a quelle emesse da molti altri dispositivi domestici, tra cui schermi CRT di televisori o computer, radio, lampadine a risparmio energetico, Wi-Fi e forni a microonde.

Per valutare l'impatto potenziale sulla salute, l'International Commission on Non-Ionizing Radiation Protection (ICNIRP), un'agenzia specializzata internazionale, ha stabilito un limite di radiazione magnetica di riferimento di 6,25 microtesla (μT) a 30 cm dalla zona di cottura quando si utilizza una singola piastra. Questo valore è considerato sicuro per l'esposizione umana. Importante notare che questa misura è basata sull'uso di una padella sufficientemente grande sulla piastra.

Inoltre, il ministero della Salute svizzero ha fissato un valore indicativo di sicurezza, che non deve essere superato anche quando si utilizzano più piani cottura contemporaneamente, a condizione che la persona che cucina sia posizionata a 5 o 10 cm di distanza dai fornelli.

Un'altra preoccupazione comune riguarda la possibile emissione di corrente elettrica durante la cottura. Tuttavia, le ricerche scientifiche indicano che una debole corrente viene rilasciata solo al di sotto di una distanza di 1 cm, quando la pentola è più piccola della piastra o viene toccata durante la cottura. Questo suggerisce che, seguendo le normali pratiche di cucina, l'esposizione a correnti elettriche è minima e controllata.

È interessante notare che non è mai stato dimostrato scientificamente che gli alimenti preparati su piani cottura a induzione o nel forno a microonde subiscano cambiamenti nella loro composizione chimica, contengano sostanze nocive o abbiano un valore nutrizionale inferiore rispetto agli alimenti preparati in modo convenzionale. Il calore viene trasferito direttamente alla padella e, di conseguenza, il cibo non è suscettibile di danni causati dalla radiazione emessa dal piano cottura a induzione.

In conclusione, sulla base delle attuali conoscenze scientifiche e delle regolamentazioni stabilite, l'uso di piastre a induzione sembra essere sicuro per la salute umana, purché vengano rispettate le pratiche di sicurezza e le distanze consigliate durante la cottura. Con il crescente interesse per la sostenibilità e l'efficienza energetica, le piastre a induzione continuano a rappresentare un'opzione attraente per coloro che cercano soluzioni moderne e pratiche in cucina.

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