La risposta a questo evento da parte delle autorità finlandesi è stata rapida ed energica. Il presidente finlandese, Sauli Niinistö, ha dichiarato che è "probabile che il danno al gasdotto e al cavo di comunicazione sia il risultato di un'attività esterna". Questa affermazione ha sollevato ulteriori domande sulla sicurezza delle infrastrutture energetiche in Europa, soprattutto alla luce degli eventi recenti, come l'esplosione che ha danneggiato il Nord Stream poco più di un anno fa.

Le conseguenze di questo incidente si sono riflesse immediatamente sul mercato del gas europeo. I future Ttf hanno registrato un aumento del 12%, raggiungendo i 49,31 euro al megawattora ad Amsterdam. Questo improvviso balzo ha riacceso le preoccupazioni sull'approvvigionamento energetico e sulla stabilità dei prezzi in un momento in cui l'Europa è già alle prese con una complessa dinamica geopolitica.

La reazione della NATO a questi eventi è stata altrettanto pronta. Il segretario generale della NATO, Jens Stoltenberg, ha dichiarato che l'organizzazione è pronta a sostenere gli alleati interessati e condivide informazioni rilevanti per le indagini in corso. Il presidente Niinistö ha confermato che la Finlandia è in contatto costante con i suoi alleati e partner, sottolineando l'importanza della cooperazione internazionale in situazioni di questa portata.

Il primo ministro finlandese, Petteri Orpo, ha dichiarato che il punto di perdita del gasdotto si trova nell'area economica della Finlandia. Le prime valutazioni suggeriscono che il danno non possa essere attribuito al normale utilizzo del gasdotto o alle fluttuazioni di pressione, alimentando ulteriori sospetti di un atto deliberato.

Le autorità finlandesi hanno avviato un'indagine, affidandola alla polizia criminale. Inoltre, è stata annunciata una conferenza stampa straordinaria per approfondire le cause del guasto al Baltic Connector. La comunità internazionale osserva attentamente gli sviluppi di questa situazione, consapevole dell'importanza cruciale delle infrastrutture energetiche e della sicurezza nella regione.