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Prezzi del petrolio in ribasso: Scorte in aumento e preoccupazioni globali

I prezzi del petrolio hanno registrato un calo a causa della diminuzione delle preoccupazioni riguardanti le interruzioni delle forniture nella cruciale regione del Mar Rosso. Mentre i futures del greggio WTI hanno registrato un calo dello 0,6% a 73,67 dollari al barile, il contratto Brent è sceso anch'esso dello 0,6%, attestandosi a 79,05 dollari al barile.

A contribuire a questa tendenza ribassista, i dati forniti dal gruppo industriale American Petroleum Institute mercoledì scorso hanno rivelato un aumento delle scorte di greggio statunitensi di 1,84 milioni di barili nella settimana conclusasi il 22 dicembre. Ulteriori informazioni saranno fornite dai dati ufficiali dell'Energy Information Administration, previsti per giovedì, un giorno dopo il solito a causa delle festività natalizie. Nella settimana precedente, le scorte erano già aumentate di 2,9 milioni di barili, con la produzione di greggio negli Stati Uniti che ha raggiunto il livello record di 13,3 milioni di barili al giorno.

L'accumulo di scorte negli Stati Uniti nelle ultime settimane ha creato incertezza nei mercati petroliferi, specialmente considerando l'aumento delle scorte di benzina e distillati, che ha suscitato preoccupazioni di un raffreddamento della domanda di carburante nel più grande consumatore del mondo. I contratti di riferimento Brent e WTI si prevede chiuderanno il 2023 con un calo di circa l'8% ciascuno.

Oltre alle dinamiche interne, le preoccupazioni globali stanno esercitando una pressione aggiuntiva sui prezzi del petrolio. In particolare, la Cina, primo importatore di petrolio, non è riuscita a concretizzare una ripresa economica significativa, creando incertezza sui mercati. I timori di un rallentamento della domanda globale di greggio a causa degli alti tassi di interesse per combattere l'inflazione stanno anche contribuendo a questa situazione, avendo un impatto sull'attività economica a livello globale.

In conclusione, la congiunzione di fattori come l'aumento delle scorte negli Stati Uniti, le preoccupazioni per la domanda interna e i problemi economici globali stanno contribuendo a un clima di incertezza nei mercati petroliferi. Gli investitori e gli osservatori del settore attendono con interesse ulteriori sviluppi, consapevoli che questi fattori potrebbero continuare a influenzare i prezzi del petrolio nel breve termine.

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